Non profit
La prima volta del volontariato russo
La prima Conferenza internazionale sul volontariato in Russia è alle porte: dal 21 al 23 settembre si riuniranno i rappresentanti delle associazioni umanitarie russe e straniere
L?appuntamento è arrivato. La prima Conferenza internazionale sul volontariato in Russia è alle porte: dal 21 al 23 settembre nella prestigiosa sala che si affaccia sul Nievskij proskpekt di San Pietroburgo si ritroveranno i rappresentanti delle associazioni umanitarie russe e straniere. Tra loro anche il presidente del Movi, Emanuele Alecci. A promuovere l?idea di un incontro sul ruolo e le potenzialità del volontariato e della società civile all?interno della Federazione Russa sono state le chiese ortodossa, cattolica, luterana tedesca e di altre confessioni, che operano insieme a San Pietroburgo.
«Ci si sta lavorando, ormai, da più di un anno. Da quando, cioè, i primi volontari hanno fatto capolino al Centro di crisi per bambini. All?interno di questa organizzazione i volontari hanno iniziato a prendere servizio coprendo, soprattutto, alcuni turni del Telefono di fiducia: servizio che ha potuto così incominciare a operare 24 ore su 24. Ma l?avvento dei volontari al Centro di crisi per bambini non è stata solo una bella novità. E neppure solo l?opportunità per offrire qualche servizio in più», racconta Brat (frate) Stefano nella lettera mensile che invia agli amici italiani. «La loro venuta ci ha fatto riflettere. Cosa sta cambiando, in positivo, in questa società? Per rispondere a questa domanda sorta dopo l?arrivo dei primi volontari è nata, così, l?idea di radunare in una Conferenza il nascente Movimento del volontariato della Federazione Russa».
Dalla Conferenza dovrebbe sorgere un coordinamento tra le associazioni di volontariato che già operano sul territorio federale. «Nascerà, così, nelle intenzioni (e speriamo anche nella realtà) una Associazione di associazioni. Attorno a quest?idea, concepita in seno a una minuscola organizzazione che si occupa dei ragazzi di strada di San Pietroburgo, si sono aggregate altre giovani realtà», concludono gli organizzatori.
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