Volontariato

“Tu non sei solo”: un progetto per aiutare gli orfani russi

Lo ha elaborato il Gruppo di Volontariato Padre Aleksandr Men' di Mosca, che opera nella clinica pediatrica della capitale e in Italia è sostenuto da "Aiutateci a salvare i bambini"

di Benedetta Verrini

L’ex impero sovietico scopre un tesoro nascosto e sempre più vitale: quello della società civile, dei volontari che, sempre più numerosi, cercano di fare fronte in prima persona al pesante disagio sociale diffuso nelle grandi città e nelle zone più povere della Federazione. Sono in corso in queste ore, a San Pietroburgo, i primi “stati generali” del volontariato, supportati dalle parrocchie di diverse confessioni, da cui dovrebbe emergere un importante momento di testimonianza e confronto (è presente, per l’Italia, anche una delegazione del MoVi). E poi, ci sono importanti progetti in fase di partenza: il Gruppo di Volontariato Padre Aleksandr Men’ di Mosca, che da anni supporta i bambini dell’ospedale pediatrico e che in Italia è sostenuto dall’associazione “Aiutateci a salvare i bambini”, ha predisposto un progetto per il sostegno dei bambini rimasti orfani e ricoverati presso la clinica cittadina. Ecco, di seguito, il testo del progetto, intitolato “Tu non sei solo!”: Secondo le statistiche ufficiali negli istituti per l’infanzia della Federazione Russa vivono circa 230 mila “orfani sociali”, circa 30 mila di loro presentano inabilità dalla nascita quali anomalie celebro-cranio-maxillo facciali, difetti di sviluppo dell’intestino e degli apparati urinari, malattie genetiche. In pratica questi sono i bambini che i loro genitori hanno rifiutato ancora durante la gravidanza, e che non hanno alcuna ?chanche? di trovare genitori adottivi. Inoltre, malgrado il fatto che con qualche piccola eccezione, tali bambini non presentano alcun deficit nello sviluppo mentale e siano mentalmente normali nella nostra società esiste una forte tendenza a rimuovere l’esigenza di risolvere il problema della cura e della riabilitazione di questi bambini. Ancor oggi la sola diagnosi “enuresi” è sufficiente a rendere il bambino ?scomodo” e ricoverarlo negli ?internat? [sinonimo di Istituto dove i bambini ed i ragazzi, generalmente sino ai 16 anni, stanno tutta la settimana, dormendovi anche NdT]. E la vita dell’orfano prende lo schema già conosciuto così ben descritto dal libro di Ruben David Gonzales Gallego ?Il Bianco sul nero”. Ai nostri giorni molti problemi di questi bambini possono essere risolti con successo con precoci interventi chirurgici e le moderne tecniche riabilitative. Se le terapie e la riabilitazione avvengono in età precoce, nel 70-75% dei casi vi è una reale possibilità di rimuovere i problemi riuscendo in tal modo ad eliminare i pesanti traumi psicologici ad essi legati dando in tal modo la possibilità per il trasferimento nei normali orfanotrofi ed aumentando le probabilità di un loro inserimento in una famiglia con l’adozione. Allo stesso tempo la società si libererà dalle strutture speciali dedicate con notevole risparmio sia in terni sociali che finanziari. Tuttavia la situazione attuale del sistema di aiuto specialistico sia medico che psicologico per i bambini che presentano tali patologie negli 89 soggetti della Federazione lascia molto a desiderare. Il Fondo pubblico regionale di beneficenza per l’aiuto ai bambini gravemente ammalati ed indigenti [formalizzazione giuridica del Gruppo di Volontariato Padre Aleksandr Men’] è operativo da oltre 8 anni presso la Clinica pediatrica russa RDKB di Mosca. Gestendo le risorse provenienti da differenti donazioni il Fondo presta aiuto materiale ed immateriale alla famiglie meno abbienti: contribuisce a pagare le analisi, gli interventi di trapianto del midollo osseo, paga i viaggi dei piccoli ricoverati e del loro congiunti nonché tutti i servizi connessi al ricovero ospedaliero. Con l’intervento e l’aiuto del Fondo nella Clinica sono state acquistate nuove moderne apparecchiature diagnostiche, si sono ristrutturati i reparti e sistemati gli edifici. Le condizioni generali della Clinica sono notevolmente migliorate. Il Programma ?Tu non sei solo? si pone lo scopo di aiutare il bambino orfano che presenti limitazioni fisiche ed avente bisogno di cure presso la Clinica RDKB. Il Programma ha una alta valenza sociale poiché è indirizzato alle decine di migliaia di bambini che laddove curati adeguatamente e qualitativamente possono diventare membri della società russa a tutti gli effetti. Il Programma è stato sviluppato dal Fondo pubblico regionale di beneficenza per l’aiuto ai bambini gravemente ammalati ed indigenti unitamente alla Clinica pediatrica russa di Mosca RDKB. Obiettivi generali del Programma: Organizzazione del servizio di cura e riabilitazione presso la Clinica RDKB a favore di orfani che presentino problematiche fisiche e necessitino di interventi chirurgici altamente specializzati. Obiettivi di base del Programma: 1. Formalizzazione di una lettera informativa con la lista delle malattie che possono essere curate dalla struttura e la sua distribuzione in tutti gli orfanotrofi ed internat della Federazione russa. 2. Formalizzazione di una banca dati dei bambini orfani che necessitano di cure specialistiche presenti nella Clinica RDKB. 3. Creazione e distribuzione negli orfanotrofi ed internat di tutte le regioni della Federazione russa della lettera di informazione del Ministero della Sanità sugli aiuti ai bambini gravemente ammalati e privi delle possibili forme di aiuto sociale agli orfani in caso di viaggio per visita medica, per ospedalizzazione e soggiorno in Clinica. 4. Sottoscrizione di accordi con orfanotrofi ed internat per cure e riabilitazione gratuita presso la Clinica RDKB in favore di bambini orfani ospitati presso le loro strutture. 5. Finanziamento, in caso di bisogno, del costo dei viaggi di andata e ritorno per i bambini orfani ed i loro accompagnatori per cure e degenze presso la Clinica RDKB. 6. Organizzazione di un servizio di ?mamme? per l’accoglienza e la degenza dei bambini orfani per tutto il periodo di ricovero presso RDKB. Pagamento delle retribuzioni per le ?mamme? 7. Finanziamento di tutte le terapie necessarie, anche specialistiche, non inclusa nell’assicurazione del servizio sanitario nazionale L’esecuzione del Programma prevede inoltre: di realizzare misure supplementari di protezione sociale dei bambini invalidi rimasti senza la cura dei genitori; di ridurre la percentuale dei bambini orfani invalidi precoci che presentano patologie nello sviluppo; diminuire il numero di bambini ?orfani sociali? presenti negli ?internat?; incrementare le possibilità dei bambini invalidi orfani di ritorno alla loro famiglia o all’adozione attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sull’importanza della riabilitazione precoce dei bambini orfani per una loro piena integrazione nella sfera attiva delle relazioni umane, la riduzione delle spese statali per garantire il sistema delle pensioni di invalidità ai bambini presenti negli internat senza dimenticare le ripercussioni economiche del contributo alla vita sociale dei bambini riabilitati. Nella prima fase del Programma si prevede di aiutare oltre 300 bambini orfani. Per informazioni e/o donazioni: www.aiutateciasalvareibambini.org


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