Commissione UE: al via strategia aria pulita

Sessantatremila decessi in meno da qui al 2020 provocati dagli effetti nocivi dell?inquinamento atmosferico, ed evidenti benefici per l?ecosistema, contro depositi acidi di polveri sottili e ozono. Il tutto a fronte di costi molto contenuti per i 25 stati membri: è l?ambizioso pacchetto di misure sulla qualità dellaria, varato oggi a Bruxelles dalla riunione del collegio della Commissione Europea, per ottenere due obiettivi di lungo periodo a tutela della salute umana e dell’ambiente senza chiedere troppi sforzi all’Ue. Polveri sottili, ozono al suolo, ossidi di idrogeno e ammoniaca sono tra i principali nemici da combattere. Ma prima ancora della superficie foreste, fiumi e laghi colpiti dai depositi nocivi, la Strategia tematica sull’aria, cavallo di battaglia del commissario all’Ambiente Stavros Dimas, mira a ridurre fino a 230 mila entro il 2020, le morti premature dovute all’inquinamento, rispetto alle 370 mila l’anno registrate nel 2000. Il tutto con un buon rapporto costi-benefici, ha puntualizzato Dimas, tanto da poter ”avere vantaggi economici anche cinque volte superiori ai costi”.