Cultura

Via Quaranta: morto il bambino investito ieri

Si chiamava Samir e aveva 11 anni

di Gabriella Meroni

Di fronte alla scuola islamica di via Quaranta a Milano prosegue la presenza di genitori e alunni di religione musulmana che frequentavano la struttura chiusa dal Comune. La mattinata e’ pero’ segnata dalla tristezza per la morte di un bambino che frequentava la scuola e che ieri e’ stato investito al termine delle lezioni tenute per strada. Il piccolo Samir, 11 anni, di origine egiziana, secondo le madri dei suoi compagni, e’ stato investito verso le 13 di ieri proprio di fronte alla scuola, mentre stava attraversando la via molto trafficata in prossimita’ delle strisce pedonali. ”E’ la seconda volta che succede”, dice una madre. Samir e’ spirato stamani alla clinica Humanitas di Rozzano dopo esservi stato ricoverato in condizioni molto gravi e dopo essere stato sottoposto a una lunga operazione. Sui muri esterni della scuola vi sono diversi cartelli scritti dai suoi compagni che lo ricordano, lo salutano, e che dicono che Samir e’ ”in cielo”, e’ ”con Allah”. Secondo i responsabili della scuola, stamani la presenza di genitori e bambini e’ inferiore rispetto agli altri giorni, perche’ in molti si sono recati a dare conforto alla famiglia di Samir. ”Comunque noi di qui non ce ne andremo – dice una madre – finche’ la scuola verra’ riaperta”. I genitori degli alunni di via Quaranta smentiscono che qualche famiglia abbia deciso di iscrivere i propri figli a scuole statali.


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