Formazione

Cooperazione: al via master di Pavia

Oltre 250 gli studenti iscritti al master in cooperazione internazionale

di Redazione

E’ ai nastri di partenza a Pavia la nona edizione del Master universitario in cooperazione internazionale allo sviluppo. “La formula vincente, se ci puo’ essere una ricetta per un buon corso di specializzazione”, ha sottolineato Gianni Vaggi, direttore della Scuola, “e’ che i nostri studenti apprendono da insegnanti che lavorano in questo settore ed applicano immediatamente cio’ che hanno imparato sul campo con uno stage in uno dei Paesi in via di sviluppo. Un’esperienza importante nata nel 1997 dall’incontro del mondo accademico con il lavoro concreto di tre organizzazioni non governative italiane; un rapporto che via via si e’ rafforzato grazie alla condivisione non solo della metodologia, ma anche della responsabilita’ delle finalita’ didattiche.” Sono circa 250 gli studenti della scuola provenienti dal nostro Paese e dal resto del mondo. L’80 per cento di loro, si legge in una nota, preso il diploma entrano in un percorso professionale nelle istituzioni internazionali e nelle ong. Il corso, la cui lingua e’ l’inglese, dura quattordici mesi di cui almeno tre di stage sul campo, ad esempio in due progetti di cooperazione universitaria in Palestina e Colombia. A insegnare i temi della cooperazione internazionale sono cinquanta docenti italiani e stranieri. “La Scuola di Pavia non solo rappresenta l’unione dei saperi e delle competenze specifiche”, ha ribadito Antonio Raimondi, presidente della ong VIS (Volontariato internazionale sviluppo), che con Cisp e Coopi e’ nel comitato scientifico, “ma e’ il luogo ideale per una contaminazione positiva tra pensiero accademico e realta’ vissuta, che fa accedere ad una formazione transnazionale, all’avanguardia in Europa. L’esperienza di questi anni ed i riconoscimenti a livello europeo hanno sottolineato la modernità dell’agire quotidiano delle ong italiane che si contrappone all’agire lento e burocratico dei responsabili della Cooperazione allo sviluppo nel nostro Paese”


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