Famiglia

Londra: una statua per umanizzare l’handicap

A Trafalgar Square, un monumento eccezionale dedicato alla femminilità, all'handicap e alla maternità

di Redazione

La statua di Alison Lapper, un’artista inglese disabile ritratta quand’era all’ottavo mese di gravidanza, e’ esposta da oggi nella piazza londinese di Trafalgar. Sotto una pioggia intensa, il sindaco di Londra, Ken Livingstone, ha inaugurato l’enorme monumento dell’artista britannico Marc Quinn che ha ritratto l’amica “come simbolo -ha spiegato- del coraggio, della bellezza e della resilienza di questa citta’”.

La statua, che e’ alta 3 metri e mezzo e pesante 11 tonnellate, raffigura una donna senza braccia, con gambe molto corte e per di piu’ incinta di otto mesi. Quinn ha trascorso 10 mesi in Italia lavorando la statua da un unico pezzo di marmo bianco. L’opera -definita dalla Lapper “un tributo alla femminilita’, all’handicap e alla maternita’”- rimarra’ a Trafalgar Square per diciotto mesi, a pochi metri dalla colonna dell’ammiraglio Horatio Nelson. “Stiamo facendo la storia -ha aggiunto la donna- non era mai accaduto prima d’ora che un disabile, e men che mai una donna nuda e incinta, fosse esposta in un luogo tanto famoso”.

Alison Lapper, che dopo aver studiato belle arti oggi si guadagna da vivere dipingendo con la bocca e i piedi, e’ madre single di un bimbo, Parys (cinque anni), frutto di una relazione gia’ finita. Il comune di Londra ha deciso che lo spazio dove da oggi c’e’ la statua di Alison sara’ destinato ad accogliere a rotazione, per un anno e mezzo, opere significative di artisti britannici e internazionali.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.