Famiglia

Jeffrey Sachs: una “green revolution” per l’Africa

Per l'economista, il summit Onu che si sta per aprire a New York può avere un buon impatto sull'Africa

di Carlotta Jesi

Jeffrey Sachs, direttore dell’Earth Institute alla Columbia University di New York, non ci sta a dare per spacciato il Summit Onu sugli obiettivi del Millennio ancora prima che inizi.

In particolare, l’economista è ottimista per il capitolo sulle “iniziative a impatto veloce” che potrebbe venir inserito nelle raccomandazioni finali del summit. «Azioni veloci», ha dichiarato al Financial Times del 14 settembre, «che potrebbero avere un buon impatto soprattutto sulla lotta alla malaria e la rivoluzione verde dell’Africa».

«Rivoluzione», sostiene Sachs, «che consiste nel offrire ai Paesi poveri inputs su come migliorare le loro tecniche agricole, dall’utilizzo di macchine alla gestione delle piantagioni, piuttosto che rispondere al loro bisogno di cibo paracadutando aiuti dal Nord del mondo».

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