Famiglia
Europa: formazione, questa sconosciuta
Due terzi della popolazione europea non ha partecipato ad alcuna attività formativa nell'arco degli ultimi 12 mesi
di Redazione
Il 58% della popolazione europea tra i 25 e i 64 anni non ha partecipato ad alcuna attività formativa nell?arco di dodici mesi. A fare formazione, infatti, è stato solo il 42%, con una percentuale leggermente superiore per gli uomini (43%) rispetto alle donne (41%). Per il 4% si è trattato di istruzione formale e per il 17% non formale, mentre una persona su tre ha dichiarato di aver svolto altre attività informali di apprendimento. Inoltre, il 10% ha partecipato a più di un percorso formativo. Sono i dati, riferiti al 2003, diffusi dall?Eurostat e relativi alla formazione permanente nell’Europa a 25. Il tasso di partecipazione ad attività di formazione permanente varia significativamente da uno Stato all’altro. Il valore più alto si registra in Austria (89%), seguita da Lussemburgo e Slovenia (entrambi 82%), Danimarca (80%) e Finlandia. Mentre a fare meno formazione sono i cittadini di Repubblica Ceca (29%), Lituania (28%), Spagna (25%), Grecia (17%) e, soprattutto, Ungheria (12%). Superiore alla media europea, invece, il dato italiano, pari al 49% di popolazione che ha seguito almeno un’attivita’ formativa (51% uomini e 46% donne). In particolare, la partecipazione femminile è stata superiore a quella maschile in Irlanda (con ben nove punti di differenza), Lettonia e Lituania (8 punti), mentre quella maschile è stata di gran lunga più elevata in Francia (8 punti).
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