Mondo

Oil for food: panel Onu conferma, un fiasco umanitario

Anticipazioni dell'inchiesta sull'Oil for food: un fiasco umanitario di cui Saddam Hussein approfitt

di Carlotta Jesi

Sessantaquattro miliardi di dollari buttati al vento. O, peggio, finiti in mano a Saddam Hussein che, per anni, approfittò dell’inefficienza con cui le Nazioni Unite gestirono l’Oil for Food, il più ambizioso programma umanitario mai lanciato dall’Onu. Questo il risultato del rapporto sul programma Oil for Food, petrolio in cambio di cibo, che gli esperti dell’Onu presenteranno il 7 settembre. L’Oil for Food, è stato un disastro umanitario in cui 64 miliardi di dollari sono stati buttati al vento. O, peggio, nelle casse di Saddam Hussein che, sistematicamente, riuscì ad approfittare della mala gestione delle Nazioni Unite. Le colpe della mala gestione? Nè il Segretariato Generale delle Nazioni Unite, nè il consiglio di sicurezza sono mai stati veramente al comando del programma, col risultato di brogli e corruzioni a tutti i livelli. Il rapporto punta il dito anche contro Kofi Annan e il suo predecessoree Boutros-Boutros Ghali, chiedendo una riforma delle Nazioni Unite.


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