Famiglia

Beslan, un anno dopo

Commemorate le vittime dell'attacco di un comando terrorista ad una scuola della capitale dell'Ossezia del Nord

di Redazione

Alle 9:15 di stamane i rintocchi delle campane a morto hanno segnato un anno di lacrime e rabbia per gli abitanti di Beslan. Proprio a quell’ora, il primo settembre 2004 un commando di terroristi ceceni fece irruzione in una scuola della cittadina dell’Ossezia del nord, dando il via al sequestro piu’ tragico della storia della Russia.

Migliaia di persone si sono radunate intorno alle rovine dell’istituto scolastico numero 1, all’interno del quale i terroristi tennero in ostaggio per circa 52 ore piu’ di 1.250 persone, per la maggior parte bambini, prima che le teste di cuoio russe facessero irruzione nell’edificio. Dopo il blitz si contarono 362 morti, 331 civili e 31 terroristi.

Tra le centinaia di familiari, che hanno deposto fiori e tappezzato le mura delle rovine dell’edificio con le foto delle vittime e teli rossi decorati con figure di colombe, si sono rinnovate le scene di dolore. In una lettera pubblica, una delle madri delle vittime ha accusato il presidente Vladimir Putin di aver sacrificato la vita di 186 bambini “alla sporca politica”. Il capo del Cremlino, che dovrebbe incontrare domani le madri delle vittime, ha osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime, mentre si trovava a Krasnodar, nel Caucaso settentrionale.

“Milioni di persone nel nostro Paese e nel mondo intero, chiunque abbia mai sentito parlare di questa terribile catastrofe, ovviamente ricorda quest’incubo”, ha detto Putin, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico dell’Universita’ di Agraria. “Evitiamo di dire parole insensate in questo momento, piuttosto osserviamo qualche secondo di silenzio in memoria dei nostri figli, di quelli che sono morti e di tutte le vittime del terrorismo”, ha affermato, alludendo alle polemiche esplose in occasione dell’anniversario della tragedia di Beslan. Per la ricorrenza, in tutte la Federazione russa l’anno scolastico e’ iniziato con un minuto di silenzio.

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