Non profit

Contro il caro greggio ci vuole il biodiesel

Il prezzo di settanta dollari al barile, secondo molti esperti internazionali, è il valore soglia oltre il quale l’energia verde dei campi diventa competitiva

di Gabriella Meroni

Il prezzo di settanta dollari al barile, secondo molti esperti internazionali, è il valore soglia oltre il quale l?energia verde dei campi diventa competitiva. Lo afferma la Coldiretti, che, in una nota, chiede che l’Italia percorra «con più decisione la strada delle energie pulite» per raggiungere l?obiettivo fissato dalla Ue di sostituire entro il 2005 il 2% dei consumi di benzina e gasolio con biocarburanti, per arrivare al 5,75% nel 2010. Tanto più che, secondo l?associazione dei coltivatori, l?Italia è in ritardo nei confronti dei maggiori partner europei: in Germania sono già 1.900 i distributori di biodiesel, mentre in Francia un diesel su due viaggia con miscele a energia verde. Citando uno studio del Ceta (Centro di ecologia teorica e applicata), Coldiretti afferma che, riconvertendo a colture energetiche 700.000 ettari di terreno attualmente coltivati a seminativo, sarebbe possibile risparmiare 2,2 milioni di tonnellate di petrolio l’anno. www.coldiretti.it


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