Cultura

I protagonisti / Aloïs Löser

Laico, cattolico, cinquantenne: è il nuovo priore della Comunità di Taizé fondata da frère Roger Schulz

di Antonietta Nembri

Aloïs Löser, l?Arcangelo, come lo hanno soprannominato i residenti di Taizé per la sua capacità di meravigliarsi, è il nuovo priore della comunità ecumenica internazionale. Il compito di fratel Aloïs è quello di succedere al carismatico fondatore di Taizé, frère Roger Schutz, assassinato durante la preghiera serale di martedì 16 agosto all?interno della comunità monastica da lui fondata oltre sessant?anni fa. Frère Roger del resto, malato e stanco, aveva – conformemente alla ?Regola di Taizé? che aveva terminato di scrivere nel 1953 – designato otto anni fa a succedergli al momento opportuno questo laico cattolico tedesco, nato nel 1954 a Stuttgart.

Aloïs Löser è entrato nel 1973 nella comunità, che frequentava da diversi anni, e ben presto fu incaricato delle relazioni con l?Europa dell?Est. Già l?anno successivo si reca a Praga in un clima politico molto teso. Nel corso degli anni 80 si reca regolarmente dall?altra parte della cortina di ferro, visitando le comunità cristiane in Germania Est, Polonia, Cecoslovacchia. «Quando le frontiere si sono aperte all?inizio del 1990, molti giovani o famiglie sono venuti a loro volta sulla nostra collina», ricorda frère Aloïs in un?intervista a La Croix, il quotidiano cattolico francese. «La maggior parte dei fratelli conosceva i loro nomi. Durante gli anni noi abbiamo ricevuto regolarmente loro notizie ed essi erano nelle nostre preghiere».

Dalla caduta del Muro di Berlino, i giovani dell?Est hanno fornito il grosso dei partecipanti agli incontri europei organizzati a Capodanno di ogni anno in una metropoli europea diversa. La prossima, la ventottesima edizione del Pellegrinaggio di fiducia sulla terra, quest?anno si svolgerà a Milano, dal 28 dicembre al 1° gennaio. Un nuovo appuntamento per la diocesi ambrosiana che ha già ospitato l?incontro europeo dei giovani per il Capodanno 1999. Gli ultimi appuntamenti si sono tenuti a Lisbona, Amburgo, Parigi e Budapest. Fratel Aloïs da alcuni anni sovrintende all?organizzazione di queste manifestazioni che hanno raccolto la sfida di colmare il fossato scavato tra l?Europa dell?Est e quella dell?Ovest. «Ci si conosce così poco tra popoli dell?Est e dell?Ovest», confidava a La Croix fratel Aloïs. «Questi incontri permettono di superare i pregiudizi. Da 25 anni, camminiamo facendo un passo dopo l?altro. È veramente un ?pellegrinaggio della fiducia?».

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