Mondo

Colombia: via dal codice civile le parole “signore” e “servo”

La proposta è del procuratore generale Edgardo Maya

di Carmen Morrone

Eliminare dal codice civile i vari ‘signore’, ‘domestico’ o ‘inserviente’, termini di stampo feudale che sono una violazione della ”dignita’ umana e del diritto all’uguaglianza”.
E’ l’obiettivo che si propone in Colombia il procuratore generale Edgardo Maya, che ha chiesto alla Corte Costituzionale di pronunciarsi sulla presenza di questi termini nel negli articoli del codice che regolano il rapporto di lavoro delle colf indicando una serie responsabilita’ del dipendente e del datore di lavoro.

Per Maya, le espressioni ‘amo’ (signore), ‘criado’ (domestico) o ‘sirviente’ (inserviente) ”non sono consone ad uno stato sociale e di diritto, come la Colombia”.

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