Cultura

Meeting, Handcar un nuovo sport per tutti

Presentata una nuova disciplina sportiva con equipaggi senza barriere

di Antonietta Nembri

Da Rimini Binari, un carrello e almeno due persone. Sono questi gli elementi necessari a un nuovo sport presentato oggi al Meeting di Rimini. Si tratta dell’Handcar, la cui federazione è riconosciuta dal Csi (Centro sportivo italiano). Per descrivere l’handcar basta pensare ai primi film in bianco e nero nei quali lungo i binari si trovavano questi carri mossi da uomini con una leva oscillante. Edio Costantini, presidente nazionale del Csi, intervenendo alla presentazione si è detto favorevole alla nascita di questo nuovo sport anche in Italia come attività che aiuta a far riscoprire il valore dell’aggregazione. Il presidente nazionale della Federazione Italiana Sport Handcar, Luca Stornelli, ha annunciato la volontà di creare un campionato (a livello provinciale, regionale e nazionale. Le gare potranno essere svolte su distanze brevi, comprese tra i 50 e i 300 metri. Per padre Paolo Giulietti, responsabile nazionale della pastorale giovanile delal Cei, dopo aver ricordato come lo sport possa essere occasione di incontro e in questo caso anche intergenerazionale, e di crescita si è augurato che l’handcar possa aiutare anche a riscoprire zone dimenticate della provincia italiana. Organizzando competizioni su tratte ferroviarie ora inutilizzate. L’handcar, inoltre, è una disciplina che può essere svolta non solo con equipaggi open (ovvero con nessun vincolo), ma anche misti, family(ovvero con i componenti la squadra membri della stessa famiglia) e diversamente abili. L’handcar, inoltre, è stata inserita tra le discipline sportive che saranno proposte all’interno del tour “Con lo sport, Oratorio in piazza”, organizzato dal Csi con il patrocinio del Forum Oratori Italiani e sostenuto dalla Cei. La struttura itinerante prenderà il via nel prossimo ottobre.


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