Famiglia

Levanto, borgo per genti di spiaggia e di montagna

Qui Liguria. Sulla soglia delle Cinque Terre, l'attrice Lella Costa vi ha preso casa quindici anni fa. Intervista di Paolo Manzo

di Paolo Manzo

«La prima volta che sono venuta qui? Un sacco di anni fa». Lella Costa, attrice brillante di teatro da sempre impegnata nel sociale, ha scelto in pianta stabile la Liguria di Levante «dal 1990, quando abbiamo deciso di prendere una casa in affitto tutto l?anno. D?inverno, a Pasqua, a Natale, sempre? Per me Levanto rappresenta la fuga da Milano, il posto in cui negli anni ti crei gli amici». Vita: Ma i liguri vi vedono come milanesi o come indigeni? Lella Costa: Ma va! Qui siamo nella parte più ?tosta? della Liguria, in provincia di La Spezia e vicino alla Toscana. Qui ti considerano un foresto anche se ci vieni da 30 anni in vacanza? Ci maltrattano, ci fanno sentire che se non ci va bene possiamo anche andare a Rimini? Però è un posto di una tale bellezza? Vita: La zona più bella della Liguria? Costa: Paolo Fresu, un grande jazzista sardo che ha girato il mondo, mi diceva che quando è stato la prima volta a Vernazza, nelle Cinque Terre, non poteva credere alla bellezza che aveva di fronte. Vita: Ma preferisce Levanto o Vernazza? Costa: Il mio posto del cuore, quando ero ragazza, era Vernazza. Però ora con tre figlie non va tanto bene, essendo un posto da single o da coppiette. Per questo Levanto è una buona mediazione perché, comunque, c?è un entroterra bellissimo ed è vicino alle Cinque Terre. E poi abbiamo un gozzo che si chiama Macaia? Vita: Cos?è? Costa: La tipica barchetta ligure. L?abbiamo chiamata Macaia, scimmia di luce e di follia. Un po? Paolo Conte e un po? Fabrizio De Andrè. Macaia è una parola ligure, una lingua bellissima. Insomma, sono bei posti, questa è la verità. Vita: Consigli per chi sceglie Levanto per le vacanze? Costa: L?ideale sarebbe non arrivare in luglio o agosto, anche se non c?è una ressa formidabile, ma a maggio o settembre. Vita: Posti da vedere? Costa: Su tutto, la parte vecchia e il centro storico con la Chiesa di Sant?Andrea, davvero stupenda. E poi c?è il Barolino? Vita: Di che si tratta? Costa: Di un mitico bar, che è il punto di ritrovo di tutti, levantesi e non. Il nome deriva dal fatto che si serve come aperitivo della casa il Barolo Chinato Cocchi. C?è il Barolino, il Barolone. Con e senza ghiaccio. Un luogo delizioso, conviviale, con dentro vecchie foto di mare? Vita: Dopo l?aperitivo, però, di solito si mangia. Dove ci consiglia di andare? Costa: Levanto ha diversi posti dove si mangia bene. Tradizionalmente qua la vera cucina locale è molto povera e semplice: acciughe e torte di erbe e verdure. Buonissime. Poi, naturalmente, c?è il pesce, caro e cucinato più o meno bene a seconda dei ristoranti. Quelli buoni? Sicuramente l?Osteria Tumelin e l?Oasi. Ma anche la Gritta che, come paesaggio, è quello messo meglio di tutti, essendo proprio sul mare. Ammirare da lì il tramonto sul mare che c?è a Levanto è davvero romantico. Vita: Parliamo di spiagge. Qual è la sua? Costa: Quella dove tocca andare coi figli è la ?spiaggia del Casinò?, un bellissimo edificio degli anni Trenta che ovviamente non ha più la funzione originaria. Poi ci sono altre spiagge bellissime? Ma dipende se sei ?di terra? o ?di mare?. Vita: In che senso, scusi? Costa: Nel senso che il grande vantaggio di posti come Levanto è che puoi avere tutti e due, terra e mare. Puoi fare passeggiate bellissime e facili, altre un po? più impegnative, ma puoi anche andare in spiaggia o prendere una barca e andar fuori in mare aperto. Vita: Che passeggiate consiglia? Costa: Da qui ti fai le Cinque Terre, vai a Bonassola, a Framura. C?è l?imbarazzo della scelta: ti tiri fuori dal paese, sali un po? di quota e hai una delle viste più radiose, quella dal ?picco irto del Mesco? decantato da Eugenio Montale. Insomma, da questo paese puoi ricavare un sacco di riferimenti culturali, storici, paesaggistici? Vita: Lei è più ?di terra? o ?di mare?? Costa: Il massimo della mia vacanza è uscire di casa quatta quatta la mattina, quando tutti dormono, prendere la mia barchetta e farmi un giro da sola. Vita: La Costa sola, sul mar di fronte a Levanto. Potrebbe essere il titolo? Costa: Ok, ma scriva che è stato Schiaffino, maestro nella costruzione dei gozzi, a farmi Macaia? Barca di luce e di follia.


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