Petrolio: Valducci, il pacchetto governo contro il caro-prezzi

Il sottosegretario alle Attività produttive con delega all?energia, Mario Valducci (Forza Italia), annuncia i contenuti del pacchetto contro il caro-petrolio che sarà discusso con il ministero dell?Economia al termine della pausa estiva. Gli obiettivi sono ridurre la spesa per i carburanti, promuovendo incentivi per convertire le auto a gas, intervenire sulle accise di benzina e gasolio e contenere le bollette di luce e gas. ?Il 10 settembre presenteremo al ministro delle Attività Produttive Claudio Scajola una rosa di iniziative per cercare di ridurre la stangata energetica sulle tasche degli italiani? ha affermato Valducci, non nascondendo la preoccupazione per il caro-petrolio con cui ?si dovranno fare i conti almeno fino a fine anno?. L?Italia ha però una forte dipendenza dal petrolio e, inoltre, la produzione di energia elettrica soffre di uno sbilanciamento nel mix dei combustibili, più orientato verso il dispendioso olio combustibile che verso il più economico carbone. E? quindi necessario diversificare le fonti, aumentando il contributo del carbone pulito così da ridurre il costo dell?energia elettrica. Riguardo al caro-benzina (la verde è a quota 1,3 euro al litro) Valducci ha affermato che i margini di manovra sono limitati: il problemi nascono dal rispetto delle regole dell?Unione Europea sulla fiscalità dei carburanti e dalla diversa dinamica dei prezzi che ha visto aumentare il diesel più della benzina. Secondo filone di intervento è la ricerca tecnologica in direzione di motori alimentati con fonti diverse rispetto ai carburanti tradizionali. ?Il gas metano potrebbe essere una strada?, ha continuato Valducci. Una terza linea strategica per arginare il caro-benzina deve però passare inevitabilmente anche ?per il riassetto della rete di vendita?: ?occorre -conclude Valducci- incentivare la vendita di benzina nei supermercati e la diffusione di impianti di maggiori dimensioni. E’ una priorità strategica?.