Famiglia

Bambini di Chernobyl, a Firenze un sito per loro

Comune, ospedale pediatrico, ambasciata ucraina e una software house insieme per creare informazioni online

di Giampaolo Cerri

Nascerà un sito internet interamente dedicato ai bambini di Chernobil: promotore il Comune di Firenze, insieme all?ambasciata ucraina in Italia, all?ospedale pediatrico Meyer e alla Bassilichi.
L?idea è quella di riunire nel sito tutte le informazioni sugli sfortunati bambini nati e vissuti nella zona colpita dalle radiazioni dopo l?incidente nucleare alla centrale, una tragedia di cui la popolazione del luogo ancora oggi continua a scontare le conseguenze.
?Ci saranno informazioni sui problemi di questi bimbi, sulle patologie delle loro malattie, sulle cure possibili, su come attivarsi per aiutarli: dalle adozioni vere e proprie ai soggiorni estivi in Italia, organizzati fin dal 1990 in collaborazione con le associazioni del volontariato? spiega l?assessore all’informatica Andrea Ceccarelli.
?A questo proposito ? continua l?assessore ? voglio associarmi alla richiesta del presidente della Regione Toscana Claudio Martini, per chiedere spiegazioni al nuovo governo in merito alla circolare ministeriale, che di fatto blocca l?ingresso in Italia degli stranieri bisognosi di cure mediche. E? una norma assurda che penalizza soprattutto i bambini: come quelli affetti di neoplasia alla tiroide per la nube tossica di Chernobyl, che proprio qui in Toscana hanno potuto curarsi e continuare a vivere?.
Il sito Internet verrà realizzato dopo l?estate; sarà in lingua italiana e ucraina e potrà essere consultabile anche dalla rete civica del Comune di Firenze.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.