Economia

E.Romagna: Legacoop, soddisfazione per via libera Pdl su cooperative

Previsti programmi di sostegno e il pieno riconoscimento del valore economico e sociale del sistema cooperativo regionale

di Francesco Agresti

Uno degli atti più significativi della nuova attività di governo della Giunta Regionale dell?Emilia Romagna”, così Legacoop Emilia Romagna giudica l’approvazione da parte dell’esecutivo regionale del Progetto di Legge ?Norme per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione mutualistica in Emilia Romagna? dello scorso 2 agosto.

Il testo, che riprende in larghissima parte quello già esaminato, e approvato dalla Giunta Regionale al termine della precedente legislatura, è il frutto di una concertazione tra Regione ed Associazioni Cooperative (Agci, Confcooperative, Legacoop, Unci) avviata nel dicembre 2004.

Soddisfazione per l?esito positivo del confronto è stata espressa da Egidio Checcoli, Presidente di Legacoop Regionale: ?Non dubitavamo che la Giunta recentemente insediata avrebbe approvato il testo già a lungo discusso e concertato; è motivo di soddisfazione la rapidità con cui ciò è avvenuto. Ci auguriamo che la Cooperazione Regionale abbia la sua legge varata, al termine dell?iter in Assemblea Regionale, entro l?anno. Sarebbe un segno di sensibilità delle forze politiche ad un problema reale costituito dalla inadeguatezza dell?attuale normativa ed un riconoscimento al ruolo sociale e di risorsa per lo sviluppo cui la Cooperazione assolve. Legacoop associa in Emilia Romagna oltre 1.600 imprese, milioni di soci, oltre 120mila occupati, con più di 20 milioni di euro di fatturato. A quelle di Legacoop vanno aggiunte le cooperative delle altre Associazioni. Il tutto costituisce un sistema imprenditoriale non marginale e animato da una forte volontà di crescita. Per quanto ci riguarda, anche se altri in queste ore, a commento di una importante operazione finanziaria, hanno voluto distinguersi in nome della tutela della tradizione cooperativa, riteniamo che il nostro sistema sociale ed imprenditoriale debba continuare a crescere, supportato da un?adeguata legislazione, ed anche mettendo al servizio delle imprese una strumentazione di calibro nazionale finanziaria, bancaria ed assicurativa quale è quella che ci auguriamo sia il risultato dell?iniziativa di UNIPOL nei confonti di BNL?.

Il nuovo testo ha gli elementi più innovativi al suo articolo 7 dedicato al sostegno di Programmi integrati di sviluppo e promozione cooperativa e all?articolo 8, che potenzia l?azione degli stumenti finanziari a disposizione della Cooperazione, incentrati sul ruolo del COOPERFIDI. Viene poi introdotta la Consulta della Cooperazione con compiti di affiancamento all?attività di gestione della legge e l?Osservatorio sulla Cooperazione, con compiti di monitoraggio economico e storico-sociale sul fenomeno cooperativo in Emilia Romagna. Viene inoltre riproposta la costituzione della Fondazione per la Cooperazione Emiliano Romagnola, avente la Regione quale socio fondatore.

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