Famiglia

Raiutile in… Famiglia

I futuri programmi del canale digitale Rai. «Nei weekend diventeremo Canale Famiglia», annuncia il direttore Lonardi, «ma saremo anche interattivi. Per servire il cittadino»

di Stefano Arduini

Reality show, fiction di pessima qualità, telegiornali costruiti sul gossip: difficile ricordare una stagione televisiva più nera di quella vissuta in questa epoca di Grandi Fratelli. Verrebbe voglia di gettare il telecomando e non pensarci più. Un piccolo segnale di speranza arriva però da una delle esperienze più felici (e meno conosciute) del panorama italiano. Dallo scorso settembre, infatti, sul digitale terrestre va in onda la programmazione di RaiUtile, piccola oasi della tv di Stato, ideata dalla direzione New Media, guidata da Roberto Sergio, e guidata da Angiolino Lonardi. E proprio il direttore di RaiUtile annuncia a Vita la sua prossima sfida: il Canale Famiglia, «la nuova veste che RaiUtile indosserà durante il weekend». Un nome che svela una strategia ben delineata. «Se in Italia c?è un luogo in cui la concezione solidale dello stare insieme è andata in crisi, è la famiglia. È da lì che bisogna ripartire», spiega Lonardi. Ma con un pubblico così abituato alla tv spazzatura non c?è il rischio di incappare in un colossale flop? Secondo il direttore no: «Entro la fine dell?anno in Italia saranno accesi 3,6 milioni di decoder per il digitale terrestre, tanti quanti ne esistono per la piattaforma digitale satellitare, ma la nostra resterà una televisione disancorata dalla logica dai grandi ascolti». Un miraggio? «Siamo dei pionieri: la mission di RaiUtile è intercettare le risposte pubbliche (la pubblica amministrazione) o a valenza pubblica (il privato sociale) che valorizzino l?esigenza di buon governo espressa dai cittadini». Nel concreto questo significa, per esempio, «offrire agli ospedali la possibilità di ricorrere alla comunicazione televisiva non solo per parare i colpi dell?opinione pubblica in caso di disavventure sanitarie, ma di sfruttare questo strumento anche per presentare il ventaglio dei servizi. Chi lo dice che per effettuare qualsiasi tipo di visita bisogna per forza andare all?Asl? Con RaiUtile in alcuni casi sarà possibile farlo dal divano di casa attraverso il telecomando». Il Canale Famiglia sarà quindi solo l?ultimo tassello di una rivoluzione già in corso. Nel panorama del piccolo schermo italiano non esiste nessun altro canale in grado di dedicare l?intero palinsesto ad argomenti tanto prossimi alla vita di tutti i giorni come i consumi (lunedì), l?ambiente (martedì), il lavoro (mercoledì), la famiglia (giovedì) e la cultura (venerdì). Un miracolo che nei primi nove mesi di attività ha prodotto oltre 700 ore di diretta con circa 3mila ospiti in studio, fornendo ai cittadini-telespettatori 2.600 notizie sul mondo della pubblica amministrazione fornite dal Tg di Tele PA e oltre 2mila news dal mondo del non profit con la nostra Vita Tv, in onda tutti i giorni con due spazi informativi.


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