Al Cnr più spazio alla salute e all’ambiente

Salute, ambiente e competitività del sistema produttivo: sono questi tre i settori su cui il Cnr punterà nel prossimo triennio investendovi il 70% del proprio sforzo economico e professionale. Attorno a questi settori si giocherà quindi il futuro del rinnovato Ente di ricerca che nel 2005, rispetto a quasi un miliardo di euro di entrate complessive, in parte ottenute come contributo dello Stato, in parte reperite all’esterno, ha investito nella ricerca 868 milioni di euro. Secondo il piano approvato dal Cda nel 2005-07 il Cnr destinerà alla salute il 20% delle risorse affrontando una serie di ambiti, che vanno dallo studio dei fenomeni che caratterizzano alla patologia dell’uomo e dei meccanismi fondamentali alla base dei processi vitali e delle loro alterazioni nella malattia. “Particolare attenzione – fanno sapere dall’Ente – verrà data ai temi relativi alla conservazione dello stato di salute ed al miglioramento della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, nonché al monitoraggio epidemiologico ai fini di prevenzione delle dipendenze, del disagio sociale giovanile e della patologia da inquinamento ambientale”. Anche alla grande sfida dell’ambiente il Cnr dedicherà circa il 20% per cento del proprio impegno: particolare attenzione verrà data “all’approfondimento delle problematiche connesse con i cambiamenti climatici globali, allo studio delle variazioni temporali e spaziali della struttura e composizione dei vari componenti del Sistema Terra, alla comprensione degli ecosistemi terrestri e marini e delle loro dinamiche, alla valorizzazione delle risorse idriche, nonché alle opportunità produttive offerte dalla visione dell’ambiente come risorsa”. La fetta più grande del budget, con oltre il 30% delle risorse disponibili, verrà però impiegata per la competitività del sistema produttivo nazionale ed in particolare per il rafforzamento delle macroaree Sistemi di produzione, Materiali e dispositivi e Progettazione molecolare. “In questo ambito – spiegano i dirigenti del centro di ricerca – sono esemplificative le collaborazioni tra Cnr e imprese nel settore dei sistemi avanzati di manifattura, in quello della microelettronica, e nel campo dell’industria chimica di trasformazione e della chimica fine”