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Adozioni ai single, svolta o pasticcio?

Per la Consulta anche i bambini stranieri possono essere accolti dai single in “casi particolari”. Ma gli esperti avvertono: “Non è un’adozione legittimante”. I particolari su Vita in edicola venerdì

di Benedetta Verrini

Sette pagine di ordinanza per dire che quello che vale per un bambino italiano deve valere anche per un bambino straniero: così la Corte Costituzionale ha interpretato la delicatissima questione dell?adozione di minori da parte di persone single, che già da tempo era ammessa nel nostro ordinamento solo per l?adozione nazionale e solo in ?casi particolari?, ai sensi dell?articolo 44 della legge 184 sulle adozioni.
Tra gli esperti, dunque, la notizia non ha suscitato particolari sorprese: non è la prima volta che un single può prendersi cura di un bambino. E non è la prima volta che il bambino in questione è straniero.
La sentenza della Consulta, però, fa un passo oltre. Finora nell?ordinamento giuridico italiano era stata fatta una scelta precisa: nelle adozioni internazionali la procedura ex art. 44 non era ammessa, essendo un tipo di adozione «non legittimante» (cioè conserva il legame con la famiglia d?origine). I giudici costituzionali hanno invece stabilito che non essendo espressamente vietata, l?adozione «per casi particolari» è ammessa.
«Questo ragionamento mi lascia davvero perplesso», commenta l?avvocato Marco Scarpati, esperto di diritto minorile e di adozioni. «L?adozione ai sensi dell?art. 44 prevede, appunto, di tutelare l?interesse di un minore che si trova in una condizione ?particolare?. Ma qui mi sembra che siano gli adulti a trovarsi in una situazione ?particolare?. Pertanto, quale interesse si vuole tutelare?».
Sullo sfondo c?è la riforma delle adozioni che ha iniziato il suo iter in Parlamento. Il luogo naturale in cui, una volta per tutte, «bisognerebbe dettare regole certe e anche aprire, se si ritiene che i tempi siano maturi, all?adozione dei single. Non mi risulta però che, oltre al disegno depositato dal ministro Prestigiacomo, nelle proposte concorrenti venga affrontata la questione», dice Scarpati.

Il dibattito sull?argomento è rovente: su Vita in edicola da sabato, tutte le voci sul dibattito.
E poi: il ?blocco dell?Est?, cioè la caduta verticale delle adozioni di bambini provenienti dall?Europa orientale, che ormai hanno chiuso o sospeso le frontiere alle coppie straniere.

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