Formazione

Niger: la Caritas si mobilita

Caritas Niger è già attiva con distribuzione aiuti alimentari e programmi che prevedono offerta di cibo in cambio di lavoro

di Gabriella Meroni

Dimezzare la povertà nel mondo entro il 2015. Impegno ambizioso che i 191 Stati membri dell?Onu si sono posti nel 2000, ma che in questi anni non hanno perseguito con determinazione. Per questo è stata avviata una grande campagna internazionale sugli obiettivi di sviluppo del millennio che in Italia vede Caritas Italiana in prima fila, insieme a Volontari nel mondo ? FOCSIV ed alle altre realtà del mondo cattolico. La mobilitazione mondiale si è focalizzata di recente specificamente sul continente africano, dove si concentrano in modo più diffuso le situazioni di disagio e povertà. Anche Caritas Italiana ha registrato un aumento nella percentuale di fondi per l?Africa (dal 29% del 2003, al 35,8% del 2004). Dei 12 milioni di euro per interventi internazionali, più di 4 milioni sono stati destinati a 39 Paesi dell?Africa. Gli ambiti principali di impegno hanno riguardato i temi di educazione alla mondialità e tutela dei diritti, la solidarietà internazionale, l?accompagnamento delle Caritas locali, la cooperazione allo sviluppo e le emergenze. Emergenze che, purtroppo sembrano senza soluzione di continuità, come dimostra la carestia che sta colpendo il Sahel, dove oltre quattro milioni di persone a rischio fame. L?invasione di locuste, la siccità e le piogge irregolari nel 2004 hanno danneggiato gravemente le coltivazioni di cereali e compromesso il raccolto di quest?anno. In particolare in Niger ? dove già nel marzo scorso la rete internazionale Caritas era intervenuta con un appello per circa 700.000 euro ? la situazione è drammatica e in molti villaggi ci si nutre di foglie ed erba per sopravvivere. Caritas Niger è già attiva nelle zone di Agadez, Diffa, Dosso, Maradi, Tahoua, Tillabery/Niamey e Zinder con distribuzione aiuti alimentari e programmi che prevedono offerta di cibo in cambio di lavoro per evitare il forte flusso migratorio verso le città. Caritas Italiana segue costantemente questa situazione, in collegamento con le Caritas locali e con la rete internazionale. Ha già stanziato un primo contributo e fa appello alla solidarietà dei donatori per sostenere gli interventi di urgenza in atto. Roma, 2 agosto 2005 Per sostenere gli interventi in corso (specificando nella causale ?Sahel/Carestia 2005?) si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite: – c/c postale n. 347013 – c/c bancario 11113 – Banca Popolare Etica, Piazzetta Forzatè 2, Padova ? CIN: S ABI: 05018 CAB: 12100 Iban: IT23 S050 1812 1000 0000 0011 113 – Bic: CCRTIT2T84A – c/c bancario 10080707 – Banca Intesa, p.le Gregorio VII, ROMA ? CIN: D ABI: 03069 CAB: 05032 Iban: IT20 D030 6905 0320 0001 0080 707 – Bic: BCITITMM700 – Cartasì e Diners telefonando a Caritas Italiana 06/541921 (orario di ufficio)


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