Non profit

Messico: abiti della first lady in beneficenza, nessuno li vuole

Dispiaciuti i vertici dell'Associazione messicana di aiuto ai bambini con il cancro, cui dovevano andare i proventi

di Gabriella Meroni

E’ andata deserta l’asta di beneficenza dei vestiti di gran lusso che la ‘primera dama’ messicana, Marta Sahagun, aveva donato per raccogliere fondi a favore dei bambini ammalati di cancro. I suoi 36 capi firmati da stilisti famosi, come Armani, Chanel, Valentino, Oscar de la Renta, non hanno fatto gola ad alcun compratore e l’asta e’ stata cancellata dopo che il banditore ha atteso alcune ore nella sala semi vuota. Due soltanto i vestiti venduti con base d’asta 283 dollari, per un modesto totale di poco piu’ di mille dollari. La base d’asta di 3mila pesos messicani (pari a 283 dollari) era stata fissata dall’Associazione messicana di aiuto ai bambini con il cancro (Amanc) perche’ questa somma equivale al costo di una seduta di chemioterapia. Dispiaciuta per l’esito dell’iniziativa, la presidente dell’associazione ha spiegato che gli abiti della moglie del presidente Vicente Fox verranno consegnati ad altre associazioni che si occupano di bambini affinche’ provvedano a ricavarne fondi. La Sahagun aveva deciso di donare alcuni suoi capi di lusso alla Amanc per rispondere alle recenti polemiche sorte a proposito delle sue spese folli con i soldi dello Stato: secondo cifre diffuse dal Congresso, negli ultimi quattro anni la primera dama avrebbe speso 280 mila dollari in vestiti.


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