Cultura

Bologna: accordo Asl coop sociali per inserimento lavorativo

Previsto l'inserimento di clausole sociali nei bandi di gara

di Francesco Agresti

L’Azienda USL di Bologna e le Associazioni cooperative del capoluogo emiliano(AGCI, Confcooperative, Legacoop)hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per favorire l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate L’accordo prevede l’impegno da parte dell’Azienda USL a individuare tutte le possibilità di collaborazione tra i servizi aziendali e le cooperative sociali di tipo B per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Nel protocollo d’intesa sono indicate una serie di azioni per raggiungere gli obiettivi: · l’Azienda USL di Bologna apporrà ai bandi di gara per l’affidamento di servizi le cosiddette “clausole sociali”, ovvero clausole che garantiscano l’affidamento di lavoro a persone svantaggiate ogni qual volta sia possibile; · I distretti sanitari, avranno il compito di instaurare relazione con i sindacati, i Comuni, le associazioni e le imprese del loro specifico territorio di riferimento per promuovere l’assunzione di persone svantaggiate; · L’Azienda USL attuerà una analisi interna per individuare le attività da affidare alle cooperative sociali di tipo B. Da una prima ricognizione emerso che sono diverse le attività affidabili, ad esempio: ristorazione e catering, portierato e custodia, pulizie ordinarie e straordinarie, interventi di sanificazione ambienti, raccolta differenziata dei rifiuti, piccoli trasporti, spedizione merci, traslochi, gestione magazzini, manutenzione aree verdi, piccole manutenzioni di interni e di arredi esterni, riparazione ausili handicap, data entry, servizi tipografici, copisteria, grafica, supporto alla gestione delle campagne informative e all’organizzazione di eventi.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA