Londra: polizia uccide presunto terrorista

Nuovo allarme a Londra all’indomani degli attacchi rivendicati con un comunicato diffuso sul web dalle Brigate al Masri, che hanno fatto ripiombare la citta’ nel caos e che hanno lo stesso ‘canovaccio’ di quelli del 7 luglio, costati la vita a 56 persone. Uno dei quattro presunti attentatori ricercati dalla polizia e’ stato ucciso oggi ucciso nella stazione della metro di Stockwell, a sud della capitale britannica, subito evacuata. Il sospetto kamikaze sarebbe stato in procinto di farsi saltare in aria quando e’ stato raggiunto dai colpi d’arma da fuoco. Un testimone ha raccontato alla Bbc che contro il presunto kamikaze, all’apparenza asiatico, agenti di polizia in borghese hanno sparato cinque colpi d’arma da fuoco. ”Ho visto un uomo asiatico correre verso il treno inseguito da tre poliziotti in borghese – ha detto davanti alle telecamere Mark Whitby, che si trovava nella stazione di Stockwell – Uno di loro aveva in mano una pistola nera, sembrava un’automatica, lo hanno buttato a terra, immobilizzato e hanno sparato cinque colpi”. L’uccisione del ricercato e’ stata subito dopo confermata da Scotland Yard. ”Possiamo confermare che poco dopo le dieci agenti armati hanno ucciso un uomo alla stazione della metro di Stockwell”, ha detto un portavoce della polizia. Secondo Sky News, la polizia avrebbe ricevuto l’ordine di sparare per uccidere sospetti terroristi pronti a farsi saltare in aria. Un altro allarme, scattato in una moschea a est di Londra, e’ invece poi rientrato. L’edificio era stato circondato da decine di agenti in seguito alla segnalazione della presenza di un ordigno.
Protesano i giovani islamici con telefonate ai centralini delle moschee e delle radio etniche e invitano “Non uscite con lo zainetto, potrebbero spararvi”