Formazione

Airc compie 40 anni: bilanci e prospettive

E Riccardo Cocciante è il testimonial della prossima campagna di sostegno all'associazione

di Carmen Morrone

L’ Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc), che compie 40 anni di attivita’, guarda al futuro ”puntando sui giovani”. A sottolinearlo e’ uno dei suoi fondatori, l’ex ministro della sanita’ Umberto Veronesi, che oggi a Roma ha presentato, insieme con Riccardo Cocciante che ne sara’ protagonista, una nuova campagna di sostegno i cui proventi saranno usati per sostenere il lavoro contro il cancro di ricercatori sotto i 35 anni. Giovani quindi gli scienziati da sostenere nel loro lavoro, perche’ ”I giovani sono pieni di volonta’ e di ottimismo e non si fa scienza senza fiducia nel futuro”, ha fatto notare Veronesi. Ma non solo: perche’ i giovani sono anche i primi destinari della nuova campagna contro il cancro. In questi 40 anni, ha detto lo scienziato, ”abbiamo avuto successi che vanno ben oltre le aspettative degli esordi”. Ma dopo aver sconfitto il muro di ”rimozione collettiva”, che avvolgeva negli anni ’70 in Italia la parola ‘cancro’, oggi si pone un’altra sfida: ”la scienza, nella societa’ matura, la generazione di mezzo, e’ spesso guardata con sospetto, con diffidenza, come qualcosa di ignoto. Questo e’ il nuovo fronte da infrangere”. Un problema che non riguarda i giovani: ”i giovani sono molto attratti dalla scienza, fra loro anche le riviste scientifiche vanno a ruba”. Ecco anche quindi perche’ puntare su un autore come Riccardo Cocciante: ”E’ l’occasione migliore – ha detto Veronesi – Riccardo ha nei giovani la sua forza”. E poi, ha aggiunto, ”scienza e arte vanno insieme, non c’e’ scienza se non c’e’ un briciolo di fantasia e quindi di arte. Cosi’ come e’ vero il contrario, non c’e’ niente di piu’ scientifico della musica. Insomma, bisogna guardare al futuro, e scienza e arte sono le due grandi forze unificatrici universali”. I fondi che arriveranno nei prossimi dieci anni all’Airc attraverso il progetto sostenuto da Cocciante e da Banca Intesa (da Cocciante un euro per ogni biglietto venduto per le rappresentazioni del suo nuovo spettacolo ‘Giulietta e Romeo’) saranno destinati a Speciali Unita’- task force composte da giovani ricercatori under 35 di riconosciuta capacita’ scientifica e organizzativa, acquisita soprattutto in laboratori stranieri. Queste unita’, precisano dall’Airc ”lavoreranno presso istituzioni italiane di ricerca in modo indipendente con la possibilita di esprimere al meglio le proprie potenzialita’. Ciascuna unita’, sotto la direzione di un capo progetto , godra’ di un finanziamento annuo di 150mila euro per la durata di cinque anni”


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