Non profit
Se si esercita attività commerciale ci si deve iscrivere al repertorio
Lesercizio, da parte di un ente non commerciale, di unattività economica strumentale comporta liscrizione al repertorio delle notizie economiche?
L?esercizio, da parte di un ente non commerciale, di un?attività economica strumentale comporta l?iscrizione al repertorio delle notizie economiche? Qual è al riguardo la prassi seguita dalle Camere di commercio?
L?esercizio di un?attività commerciale da parte di un ente non commerciale, anche se svolta in maniera sussidiaria e strumentale, non prevalente o esclusiva, comporta l?obbligo di comunicazione al repertorio di cui in oggetto. Il dpr 581/95, infatti, prevede tale comunicazione da parte di tutti i soggetti che svolgono un?attività di natura economica o un?attività professionale anche se tali attività sono svolte in maniera non prevalente o esclusiva. A conferma, la circ. 3407/C del ministro dell?Industria e del commercio del 9 gennaio 1997 ha espresso un chiaro riferimento alla sussistenza di tale obbligo per soggetti non commerciali che esercitano, con carattere di ausiliarietà rispetto all?oggetto principale, un?attività economica. Per quanto ci è dato sapere, il comportamento delle Cciaa al riguardo non è del tutto uniforme: alcune di esse dubitano per l?iscrizione in quanto l?art. 7 del citato dpr 581 non annovera tra i soggetti interessati dalla disciplina i soggetti di cui all?art. 12 del codice civile; altre Cciaa, invece, si basano sulla nozione civilistica di imprenditore per dedurre l?iscrivibilità o meno di associazioni e fondazioni.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.