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Corea del Nord: gli Usa ci diano un trattato di pace

A quattro giorni dalla ripresa dei colloqui per lo smantellamneto nucleare del Paese, Pyongyang annuncia: "Senza la minaccia americana, non servirà mai alcuna bomba atomica"

di Sara De Carli

A quattro giorni dalla ripresa dei colloqui a sei a Pechino sul nucleare, la Corea del Nord chiede agli Stati Uniti un trattato di pace che sostituisca l’armistizio con cui nel 1953 si pose fine alla guerra tra le due Coree. ”Sostituire il meccanismo del cessate il fuoco con un meccanismo di pace nella penisola coreana porterebbe a mettere fine alla politica ostile americana verso la Dprk (Repubblica democratica popolare di Corea, ndr)”, afferma una nota del ministero degli Esteri del ”regno eremita” ripresa dall’agenzia di stampa Kcna e riportata dall’Adnk. Nota nella quale si sostiene tra l’altro che il trattato di pace ”porterebbe automaticamente alla denuclearizzazione della penisola” e darebbe ”un forte slancio” al negoziato a sei. Gli ultimi colloqui per arrivare a un trattato di pace che metta tecnicamente fine alla guerra di Corea (1950-53) – e ai quali hanno partecipato Stati Uniti, Cina, Corea del Nord e Corea del Sud – si sono tenuti a Ginevra alla fine del 1997. Ieri, in vista dei negoziati a sei per lo smantellamento del programma nucleare di Pyongyang, previsti per il 26 luglio, una fonte del governo nordcoreano aveva ribadito la volonta’ di rinunciare al programma nucleare se gli Stati Uniti abbandoneranno la loro politica ”ostile”: ”Non ci servira’ una sola arma nucleare se sara’ rimossa la minaccia nucleare americana”.


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