Welfare
Sindacato. Pezzotta rieletto segretario con un voto-plebiscito
L'elezione in seno al Consiglio generale dei nove segretari confederali che affiancheranno Pezzotta vede Bonanni ma anche Santini in pole position
Un grande successo per Savino Pezzota, che ottiene circa il 95% dei voti, con una elezione del Consiglio generale della sua organizzazione e che ha fatto meglio di tutti i più recenti leaders della Cisl, da D’Antoni a Marini. Se questo è il risultato che conferisce forza all’azione del segretario generale riconfermato dall’organo deputato per statuto dalla Cisl, il Consiglio generale, per svolgere il prossimo “mandato” da segretario, il Consiglio generale che si è tenuto l’altro giorno ha segnato – in teoria – un “punto” a favore del possibile successore di Pezzotta. Il segretario confederale Raffaele Bonanni, infatti, nell’elezione dei segretari confederali ha ottenuto, su 238 votanti ben 145, intorno al 60% dei consensi, piazzandosi in pole position per la successione a Pezzotta, il cui mandato scade, per ragioni di età, nel 2008. Una sorta di “incoronazione”, almeno così è stata registrata dai giornali, preventiva anche alla luce del fatto che lo stesso segretario generale ha spiegato che lui, quando lascera’ “non ha ‘delfini’, in quanto la Cisl è una repubblica, non una monarchia, e quindi si decide tutti insieme”. Alle spalle di Bonanni una donna: Anna Maria Furlan, seguita da Giorgio Santini, altro “emergente” forte, nella terna dei possibili successori di Pezzotta, e Antonino Sorgi, potente leader delle Poste. Buono il consenso di dirigenti autorevoli comne Gigi Bonfanti, che si occupa di welfare, e Sergio Betti, responsabile dell’organizzazione. “Soffre” invece un risultato negativo uno dei protagonisti della riforma previdenziale e della vicenda dei fondi pensione, che ottiene soli 92 voti, Pierpaolo Baretta, che si classifica “ultimo”, nella hit parade cislina che compone i nove membri della nuova segreteria, scavalcato anche da Cesare Regenzi. Ma al di la’ della “geografia interna” il XV Congresso della Cisl offre un sindacato sostanzialmente unito in attesa di un autunno che si preannuncia importante per le scelte politiche da compiere nei prossimi mesi (atteggiamento da tenere su Dpef e Finanziaria, primarie dell’Unione) come quelle più direttamente sindacali (riforma della contrattazione, contratto dei metalmeccanici in scadenza). A guidare tutta questa delicatissima fase sarà, come è stato finora, l’orso bergamasco, alias Savino Pezzotta.
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