Formazione

Idecat, la rete europea per lo sviluppo sostenibile

''Idecat'' - Integrated design of catalytic nanomaterials for a sustainable production è il primo network di ricerca di eccellenza

di Carmen Morrone

E’ stato siglato oggi a Firenze ”Idecat” – Integrated design of catalytic nanomaterials for a sustainable production, il primo network di ricerca di eccellenza europeo per lo studio e la realizzazione di processi catalitici innovativi, selettivi ed eco-compatibili. ”La trasformazione della materia”, spiega Claudio Bianchini, direttore dell’Istituto di chimica dei composti organo metallici del Cnr di Firenze e vice-coordinatore di ”Idecat”, ”e’ un processo di importanza fondamentale e il suo strumento principale e’ la catalisi. I catalizzatori aumentano la velocita’ e selettivita’ delle reazioni chimiche senza essere per questo consumati. Per fare alcuni esempi, senza l’intervento di un catalizzatore aspetteremmo anni per avere una materia plastica a partire dai propri componenti molecolari, non avremmo combustibili puliti e non potremmo produrre in quantita’ sufficiente farmaci ad alta efficacia. La catalisi costituisce pertanto l’elemento primario di uno sviluppo sostenibile globale – oltre l’80% dei processidell’industria chimica dipendono dalle tecnologie catalitiche – ed assume una particolare rilevanza nell’economia europea, poiche’ la Ue in questo settore contribuisce con piu’ del 30% della produzione mondiale di catalizzatori e prodotti della catalisi”. La catalisi interfaccia varie scienze – chimica e fisica, biologia e scienze dei materiali – e trova essenziali applicazioni in campo energetico: dall’utilizzo razionale delle risorse (materie prime alternative o rinnovabili, produzione pulita dei combustibili, riutilizzo dei rifiuti), ai nuovi materiali per l’energia (celle a combustibile, utilizzo dell’energia solare), alla protezione dell’ambiente, fino alla riduzione delle emissioni di gas serra.

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