Mondo

Zimbabwe: incarcerato atleta che si travestiva da donna

Ma l'atleta si difende: un sortilegio di un guaritore tradizionale mi ha cambiato il sesso

di Joshua Massarenti

Samukeliso Sithole poteva essere fiero. All’età di 18 anni, aveva già conquistato una valanga di premi e soprattutto la stima di un intero Paese, lo Zimbabwe. Ma come tante altre belle promesse dell’atletica africana scomparse nel nulla senza nemmeno avuto la possibilità di gareggiare sulle piste internazionali più prestigiose del mondo, Samukeliso ha visto la sua carriera interrompersi sul più bello, dopo una medaglia d’oro conquistato a un campionato regionale organizzato in Botswana.

A stroncarlo non è stato il doping – che da quelle parti è un lusso inacessibile -, né un infortunio fisico. Anzi sì, di infortunio fisico potremmo parlare, ma non come ce lo immaginiamo noi per un atleta. Non ad esempio una rottura dei legamenti tale da fermare per sempre le sue falcate. No.

Più semplicemente, Samukeliso gareggiava con le donne quando in realta’ era un uomo. Anzi, un ragazzo che, per aver successo nell’atletica, aveva deciso di farsi passare per una donna. Per questa sua scelta, Samukeliso e’ stato condannato (o condannata, fate voi) a quattro anni di prigione per ‘comportamento indecente’.

”E’ stato condannato per oltraggio alla dignita’ delle atlete che si spogliavano in sua presenza”, ha dichiarato all’Afp il procuratore Tapfumanei Nkonde. All’inizio del processo Sithole, che secondo la pubblica accusa è stato denunciato dallo zio, aveva dichiarato di esser nato donna e di aver gradualmente sviluppato gli organi genitali maschili in seguito al sortilegio di un guaritore tradizionale. Poi, Samukeliso ha presentato le sue scuse al tribunale.

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