Cpt. E’ polemica nell’Unione tra moderati e radicali

Ieri il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu ? nel suo intervento alla Camera ?ha detto: ?asseconderemo, come è nostro dovere, la decisione della Francia di sospendere gli accordi di Schengen. Per parte nostra seguendo l?orientamento più diffuso, preferiamo rafforzare la sorveglianza lungo i confini con l?Austria e la Slovenia?. La conseguenza è che in Italia si dovranno rafforzare e migliorare i Cpt, ?resi indispensabili? proprio da Schengen, perché si vuole affrontare l?immigrazione clandestina ?con intelligenza e umanità, ma anche con ?scrupolosa attenzione alla sicurezza?, spiega Pisanu.
Ma sui Cpt la stampa di estrema sinistra (manifesto, Unità, Liberazione) e un forum di 14 presidenti di Regione di maggioranza unionista tenutosi a Bari perché voluto dal governatore della Puglia Vendola ha detto, appena due giorni fa, che si devono chiudere senza se e senza ma. Sempre ieri però ci ha pensato il capogruppo Ds alla Camera Violante a dire: ?non possono essere eliminati?.
Ma era stato già Piero Fassino a sostenere, l’altro giorno, che le conclusioni del forum non erano condivisibili, anche perché i Cpt sono stati istituiti da una legge che porta i nomi di Livia Turco e Giorgio Napolitano. ?Fassino non parli a nome dell?Unione?, gli ha replicato il segretario del Prc Fausto Bertinotti. Manca invece l’opinione di Prodi, che qualche giorno fa aveva fatto sperare i supporter di Vendola ed aveva invocato un ?superamento? dei Cpt. Vedremo se oggi anche su questo il leader dell?Unione correggerà la rotta.

?È impensabile che i Centri di permanenza temporanea per gli immigrati vengano chiusi. Significherebbe permettere a chiunque di entrare nel nostro paese senza permesso e senza regole, con un fattore di rischio altissimo da pagare in termini di sicurezza e ordine pubblico?. Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Difesa Rosario Giorgio Costa. ?I Cpt, assurdamente dipinti come lager dai governatori del centrosinistra, sono invece strutture indispensabili per il controllo dell’immigrazione clandestina e necessarie ad ospitare e identificare tutti gli stranieri irregolari che arrivano in Italia. In attesa delle procedure di riconoscimento viene garantita la miglior sistemazione possibile, assistenza sanitaria e giuridica. La libera circolazione di immigrati clandestini – ha concluso Costa – costituirebbe senza dubbio un forte pericolo per la sicurezza dei nostri cittadini. Questo non possiamo permetterlo. Dobbiamo lavorare per innalzare e migliorare lo standard dei Centri, ricorsa che in ogni caso ritengo imprescindibile?.