Formazione

Londra: identificate 11 delle 52 vittime accertate

Ancora nessuna notizia sulla sorte dell'italiana Benedetta Ciaccia

di Redazione

La polizia ha identificato finora 11 delle 52 vittime accertate degli attentati di Londra del 7 luglio scorso: – Susan Levy, 53 anni, due figli. Residente a Cuffley, a nord di Londra, viaggiava su un treno della Piccadilly Line della metropolitana; – Philip Stuart Russell, avrebbe compiuto ieri 29 anni, viaggiava sull’autobus 30. Russell andava solitamente al lavoro con la metropolitana, ma quella mattina era stato fatto uscire dalla metropolitana di Euston e aveva deciso di prendere il 30; – Jamie Gordon, 30 anni, ucciso sull’autobus 30. Quella mattina aveva chiamato il suo datore di lavoro per avvertirlo che era sull’autobus; – Elizabeth Daplyn, 26 anni di Londra, si ritiene sia morta sul treno della Piccadilly Line. Era diretta al lavoro, nel dipartimento di neuro-radiologia dell’ospedale universitario. La famiglia ha dichiarato ieri di aver smesso di sperare, ma la sua morte non è stata confermata in via ufficiale; – Helen Jones, 28 anni, non è stati ufficialmente riconosciuta, ma la famiglia ha dichiarato domenica scorsa che dovrebbe essere stata uccisa sul treno della Piccadilly Line. Jones studiava nella cittadina scozzeze di Lockerbie nel 1988, quando il volo 103 della Pan Am esplose sulla città, uccidendo 270 persone; – Shayanuja Parathasangary, dovrebbe essere rimasta uccisa sull’autobus: la sua identità è stata fornita dalla polizia; – Miriam Hyman, 31 anni, di Barnet, nord di Londra: probabilmente morta sull’autobus, la sua identità è stata diffusa dalla polizia; – William Wise, probabilmente morto sull’autobus: la sua identità è stata diffusa dalla polizia; – Shahara Islam, probabilmente morto sull’autobus: la sua identità è stata diffusa dalla polizia; – Kiaran Cassidy, 22 anni, di Londra, probabilmente morto sull’autobus: la sua identità è stata diffusa dalla polizia; – Miheala Otto, 46 anni, di Mill Hill, probabilmente morta sull’autobus: la sua identità è stata diffusa dalla polizia.


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