Cultura

G8, Forum Terzo settore da Casini

Patriarca e Rasimelli hanno incontrato il neopresidente della Camera, comunicandogli le loro preoccupazioni e chiedendo che riconosciuto il diritto alla manifestazione.

di Giampaolo Cerri

Il Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini ha incontrato oggi i vertici del Forum del Terzo settore. I portavoce Edoardo Patriarca e Giampiero Rasimelli sono stati infatti ricevuti alla Camera.
L’incontro, secondo una nota del Forum “si è svolto in un sereno clima di confronto e si è aperto con la formulazione, da parte dei portavoce, dell’augurio di buon lavoro per il mandato che inizia e al quale, come in passato, il Forum ‘rivolge la propria attenzione per garantire continuità e sviluppo nel dialogo istituzionale che, negli anni passati, ha avuto scadenze importanti'”.
A Casini, “che ha riconosciuto pienamente il ruolo del Forum Permanente del Terzo Settore quale interlocutore istituzionale di Governo e Parlamento”, i due portavoce hanno sottoposto le preoccupazioni e le proposte delle reti di organismi non governativi sul prossimo G8 di Genova.

“La principale preoccupazione – hanno dichiarato Patriarca e Rasimelli – è quella che non maturi una separazione tra la vita delle Istituzioni e degli Stati e la partecipazione e il sentimento dei cittadini, soprattutto su tematiche che riguardano la convivenza sul pianeta e il suo destino, il governo delle relazioni internazionali, il rispetto dei diritti, delle pari opportunità, della libertà degli individui e dei popoli. Per questo a Genova va garantito il diritto ad esprimere liberamente le proposte e la protesta dei cittadini in modo pacifico e rispettoso delle regole democratiche”.

I portavoce hanno anche espresso l’auspicio “che nei prossimi giorni si possa realizzare un incontro di alto livello istituzionale sui quei temi relativi al G8 che – inaugurando un positivo metodo di lavoro – sono già stati oggetto negli ultimi mesi di una sessione di confronto tra Governo, ong e Istituti di ricerca”.

Secondo il Forum “Il Presidente della Camera si è dichiarato pienamente disponibile e fortemente interessato a garantire un dialogo istituzionale aperto al confronto tra le posizioni, riconoscendo piena legittimità alle posizioni e al ruolo espresso dagli organismi non governativi di terzo settore. Si è inoltre impegnato a dare continuità e sviluppo alla positiva azione di confronto e di implementazione legislativa sui temi di terzo settore e del rinnovamento del welfare avviato nella scorsa legislatura da Governo e Parlamento e che si ripropongono al centro dell’agenda politica in questa legislatura che si apre”.

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