Volontariato

Un poeta sperduto e senza confini

letture d'estate - Les Murray: Australia mon amour

di Giuseppe Frangi

Ci voleva un poeta nato nell?angolo più sperduto della terra per immaginare e dire cose che riguardassero gli uomini che trafficano nei luoghi più nevralgici del pianeta. Les Murray è un poeta nato nel cuore dei bush australiani. Angoli di terra immensa e a perdita di orizzonte, dove la civiltà sembra riposare sonni millenari. Ma non è così. Perché come accadde al tempo di Atene, che era capitale, ma i poeti venivano dalla sperduta Beozia, oggi, dice Les Murray con l?impudenza dei grandi, Londra è la capitale ma l?Australia è la Beozia del caso. Difficile non credergli: perché come prova inconfutabile di questa sua ?sparata? Les Murray porta una scrittura piena di un?energia e di un fascino travolgenti. Una scrittura che non conosce esitazioni, che corre anzi galoppa con la sicurezza intellettuale che è propria dei grandi. Les Murray è un poeta. Ma è poeta per ragioni esattamente opposte a quelle che nel nostro immaginario definiscono un poeta. Per lui la poesia è la più grande costruzione che un uomo possa immaginare. E ha una dimensione globale e universale: non ha barriere né confini. Cioè parla a tutti. In realtà in questo libro travolgente, Les Murray per la prima volta scrive in prosa. Sono i racconti del mondo da cui viene, una sorta di diario scritto con la franchezza e la spudoratezza che lo contraddistinguono. Dopo averlo letto, difficile non sognare un viaggio in questa nuova Beozia. Anche se il viaggio Les Murray ce lo fa già compiere, grazie a quella scrittura che cavalca la realtà portandola direttamente dentro la pagina.

Giuseppe Frangi

Les Murray Lettere dalla Beozia. Scritti sull?australia e sulla poesia Giano, pp. 238, euro 16

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