Welfare

Amnesty: a 10 anni da Srebrenica colpevoli impuniti

Tanti i responsabili che non sono stati ancora assicurati alla giustizia: e' probabilmente la piu' grave violazione dei diritti umani in corso nella Bosnia ed Erzegovina.

di Benedetta Verrini

Alla vigilia del decimo anniversario del massacro di circa 8.000 adulti e ragazzi musulmano-bosniaci a Srebrenica, i soci di Amnesty International di ogni parte del mondo si uniranno nella richiesta di assicurare alla giustizia i responsabili. Il 10 luglio 1995 le forze serbo-bosniache- si legge in una nota- avanzarono verso l’enclave di Srebrenica, nella ”zona di sicurezza’ istituita dalle Nazioni Unite in cui avevano trovato riparo decine di migliaia di musulmano-bosniaci.
Dopo la caduta di Srebrenica nelle mani dei serbo-bosniaci, migliaia di adulti e ragazzi vennero divisi dal resto della popolazione e deliberatamente e arbitrariamente assassinati.
Questa uccisione di massa, sistematica e organizzata di migliaia di persone e’ stata definita la piu’ grande atrocita’ commessa in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale ed e’ stata riconosciuta come atto di genocidio dal Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia. L’ampio numero di casi irrisolti di ”sparizione’, in cui i responsabili non sono stati ancora assicurati alla giustizia, e’ probabilmente la piu’ grave violazione dei diritti umani in corso nella Bosnia ed Erzegovina.

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