Volontariato

“Adotta un progetto”: profit e non profit insieme

Un ponte tra imprese e enti di volontariato

di Giulio Leben

Un ponte tra imprese e enti di volontariato. Questo il ruolo ricoperto dal ministero del Lavoro nell’iniziativa presentata oggi ”Adotta un progetto” che mette in comunicazione le aziende sensibili che vorrebbero incrementare la loro responsabilita’ sociale attraverso collaborazioni in progetti del terzo settore. La domanda e l’offerta si incontreranno presso gli sportelli delle camere di commercio che UnionCamere, che collabora all’iniziativa, ha messo a disposizione. Ad illustrare il passo compiuto in favore di una maggiore sensibilita’ per il sociale e’ il ministro del Lavoro, Roberto Maroni. ”Con l’accorpamento -ha spiegato il ministro- in un unico dicastero delle politiche sociali e del lavoro abbiamo messo in atto un processo di integrazione tra mondo delle imprese e soggetti del terzo settore che trova in questo progetto un importante esempio”. Anche quest’anno, come nel 2004, i trasferimenti per il fondo nazionale per le politiche sociali sara’ pari ad un miliardo di euro. ”La somma verra’- ha spiegato Maroni- divisa in due tranches, una meta’ gia’ trasferita e un’altra meta’ erogata con un decreto entro la fine dell’anno incrementata del 2%, come richiesto dalle Regioni e accolto dal governo, per l’adeguamento all’inflazione”. Le camere di commercio parteciperanno all’iniziativa per il rapporto quotidiano con le imprese e per la presenza radicata a livello territoriale. ”Ci arrivano -spiega Giuseppe Tripoli, segretario generale dell’Unioncamere- segnali dalle aziende; infatti prestano sempre piu’ attenzione al sociale, specie le piccole e medie imprese che rappresentano una voce importante nel territorio nazionale”. ”Ampliare -conclude Tripoli- la l’impegno delle aziende nella responsabilita’ sociale ha un duplice effetto positivo: aiuta la comunita’, migliorando il walfare del paese, e permette all’impresa di venir conosciuta e riconosciuta dagli stake holders come ente impegnato socialmente”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA