Formazione

In Gran Bretagna i clandestini sono fra i 310mila e i 570mila

"Un calcolo esatto non è possibile", precisa il ministro dell'immigrazione, Tony McCulty

di Stefano Arduini

In Gran Bretagna il numero degli immigrati illegali oscilla tra 310.000 e 570.000, secondo le stime approssimative in possesso del ministero dell’interno. Si tratta – precisa la Bbc – di stime ricavate attraverso le proiezioni da dati risalenti all’aprile del 2001. Nei calcoli sono compresi i clandestini, gli immigrati con permessi di soggiorno scaduti e i richiedenti asilo le cui domande sono state respinte, spiega il quotidiano Guardian. “E’ solo una stima… Un calcolo esatto non e’ possibile”, ha precisato il ministro dell’immigrazione, Tony McCulty. Il dato, ha aggiunto McCulty, sottolinea l’importanza dell’introduzione delle carte di identita’, che qualche giorno fa ha ottenuto l’approvazione della camera dei Comuni. I dati sugli immigrati illegali hanno scatenato una polemica fra i conservatori e il governo Blair. “Il primo ministro ci ha ingannato”, ha affermato il portavoce dei “tories”, Patrick Mercier, rinfacciando a Blair di aver nascosto la portata del fenomeno prima delle elezioni politiche. Il governo britannico non sta attraversando un momento facile per quanto riguarda le politiche dell’immigrazione. L’altro ieri un richiedente asilo turco di etnia curda, Ramazan Camlica, si era impiccato nel centro di permanenza di Campsfield, nell’Oxfordshire, dopo che la sua domanda era stata respinta per ben tre volte. I richiedenti asilo dello Zimbabwe hanno iniziato lo sciopero della fame dopo la decisione del governo di rispedirli nel loro paese. Nei primi tre mesi dell’anno, nel Regno Unito le domande d’asilo sono diminuite del 17%: al momento il numero delle richieste al vaglio delle autorita’ varia da 716.000 a 772.000.


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