Mondo

Gli amici di Lula

Cooperazione internazionale. Nato nel 1983, con struttura centrale leggera e una ramificazione in buona parte del territorio con molte sedi locali.

di Ettore Colombo

Con un bilancio di tutto rispetto (150mila euro l?anno versati dalla Cisl, 750mila raccolti attraverso il fund raising, più i progetti cofinanziati di volta in volta dall?Unione europea), l?Iscos Cisl, ong del sindacato di Pezzotta, è diretto da un dirigente storico dei metalmeccanici, Gianni Italia, già segretario generale della Fim Cisl. Tre i terreni d?intervento storici: il rapporto con la Cut brasiliana, e con lo stesso presidente Lula, sindacato a favore del quale l?Iscos ha gestito un grande progetto di formazione dei quadri dirigenziali; il lavoro in Mozambico, dove l?ong della Cisl è impegnata in molti progetti di formazione professionale e sviluppo del mercato del lavoro; e infine i progetti di cooperazione con l?Africa subsahariana (Senegal, Burkina Faso, Mali). «Ma oggi», racconta il presidente Italia, «anche l?Iscos guarda ad altri continenti: Asia ed Est Europa su tutti». In Pakistan è stato impiantato un programma di sviluppo dei sindacati, mentre nell?ambito del post tsunami, agli interventi già effettuati in India e Sri Lanka l?Iscos vuole affiancare quello in Thailandia, nonostante le difficoltà burocratiche e ambientali, e rilancia il suo intervento in Cina. Nella cornice dell?Est Europa è in particolare in tre Paesi (Ungheria, Bulgaria e Romania) che l?Iscos lavora per la formazione di quadri sindacali mentre nella ex Jugoslavia prepara economisti che affianchino i sindacati nelle trattative con Fmi e Banca mondiale.


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