Formazione

Finalmente il Congo in TV

"Ricco da morire" è il titolo del reportage di Marc Innaro che il Tg2 Dossier ha trasmesso domenica 19 giugno.

di Redazione

Un lavoro, quello del corrispondente Rai dal Cairo, che ripercorre la storia di un Paese africano ormai dimenticato. Risale infatti al 2003 l?ultimo reportage sul Congo che la televisione italiana ha trasmesso. E il merito di «non aver dimenticato» anche nel 2003 era sempre del Tg2 Dossier che acquistò un reportage sul Congo realizzato da tre free lance. Se nel 2003 il reportage firmato da Luciano Scalettari, Angelo Ferrari e Davide De Michelis focalizzava un Paese che poteva trarre una speranza dai meravigliosi parchi naturali che possiede, il reportage di Innaro racconta di un Congo che la speranza la sta ancora cercando. In questo ultimo viaggio in uno dei Paesi più martoriati dell?Africa, il tentativo del giornalista è quello di capire se la gente dopo trent?anni di vessazioni abbia ancora speranza. E Innaro va alla ricerca di tutte quelle storie d?impegno sociale che cercano proprio di dare speranza alla gente. Raccoglie anche l?appello dei saveriani che operano in Congo e che si indignano per come questo Paese sia stato dimenticato. Impietosa infatti la loro condanna per il silenzio colpevole dell?Occidente e dei suoi mass media: «Oggi», hanno detto, «una realtà è vera se è vista, se è portata di fronte alla gente. Qui non sono uscite immagini, riprese. Ne deduco che non si è voluto far sapere». Altro dramma presentato da Innaro è quello che colpisce le donne e i bambini. Secondo le testimonianze raccolte, le donne e le bambine violentate in Congo, dal 98 ad oggi, sono almeno 40mila. Dopo questi dati sconcertanti ci si domanda dove sia la speranza. Ecco che, alternate alle storie drammatiche, ci sono le esperienze positive dei volontari. «Malgrado tutto», conclude Innaro, «nemmeno qui la speranza è ancora morta».


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