A Caldonazzo le vacanze dei bambini d’Europa

Europa in nuce. Proprio così Amedeo Trentini, presidente di Sos Italia, definisce il Villaggio estivo internazionale Sos di Caldonazzo, il centro nei pressi di Trento dove da oltre 50 anni i ragazzi ospitati nei Villaggi di tutto il continente trascorrono le vacanze nei mesi di luglio e agosto. A scoprire la località sul lago di Caldonazzo è stato il fondatore dell?associazione internazionale, Hermann Gmeiner. Agli inizi, nel 1953, c?era un campeggio molto spartano: «i bambini e gli adulti si lavavano nel lago», racconta Trentini. Oggi a disposizione del Villaggio ci sono ettari di frutteto e poi bungalow per i bambini più piccoli e tende per i grandi, costruzioni in muratura come spazi comuni, senza dimenticare l?infermeria e la cucina, uno spaccio, ma anche campi sportivi e pontili: insomma, 12 ettari a misura di bambini. E nei mesi di luglio e agosto di ragazze e ragazzi ne passano tanti: circa seicento a turno, assistiti da quasi 300 adulti.
«Quando si pensò a questo Villaggio per le vacanze estive c?era anche l?esigenza di dare un periodo di riposo alle mamme Sos e ai bambini l?occasione per incontrare altri coetanei, ma anche di sperimentare un ambiente diverso da quello dei Villaggi», spiega Amedeo Trentini. «Con il trascorrere degli anni le vacanze a Caldonazzo rappresentano per tutti i bambini un?importante occasione di incontro, di amicizia e fratellanza. Una memoria che viene portata a casa perché rende concreta la teoria della fratellanza e del dialogo tra bambini di tutti i Paesi».
E il fatto che tra le centinaia di piccoli e adolescenti presenti nel Villaggio sul lago di Caldonazzo ci siano ragazzi provenienti da Paesi diversi e che parlano lingue differenti non è un problema: «si parla una lingua universale: quella dei bambini e a loro va bene questa babele linguistica in cui alla fine si comprendono», afferma Amedeo Trentini che ricorda come ai collaboratori, agli animatori, oltre che ai bagnini e agli istruttori sportivi che collaborano nei due mesi di apertura del Villaggio, sia invece richiesta la conoscenza della lingua inglese come base oltre alla madrelingua.
«Da una quindicina d?anni, a Caldonazzo, oltre ai bambini dei Villaggi dei Paesi dell?Europa occidentale che lo hanno frequentato fin dall?origine, ci sono i piccoli dell?Est che sono anche i più rapidi nell?apprendere le lingue». Quindi un luogo dove i bambini sperimentano la fratellanza e la solidarietà, conoscono coetanei di altri Paesi, insomma scoprono fin da piccoli l?Europa delle persone e dei popoli.
In occasione dei cinquant?anni del Villaggio estivo è stata realizzata una pubblicazione che ne racconta la storia e le storie, descrive la vita di una vacanza, ma anche, attraverso i numeri, cerca di descrivere una realtà grande capace di accogliere ogni estate bambini provenienti da una quindicina di Paesi. E in un divertente quando sorprendente «lo sapevate che?» emerge che il record di porzioni preparate è stato di 1.279 nel luglio del 1999, ma anche che bambini e assistenti divorano in media 120 kg di pasta ogni pranzo e che ogni estate si consumano, in media, oltre 600 kg di pane nero e 6mila di pane bianco.
«La vacanza a Caldonazzo resta nel cuore e nella memoria dei bambini dei Villaggi Sos», conclude Trentini. «Non mancano, infatti, quelli che ogni anno, una volta cresciuti, tornano in visita con mogli, mariti e figli». E questo genere di esperienza è realtà anche per i ragazzi dei Villaggi dell?India e dell?America Latina.

Sos – Villaggio estivo internazionale Caldonazzo via Roma 72, Caldonazzo (TN).
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