Formazione

Cgm: 8mila ragazzi nelle carceri minorili

Aprono oggi a Roma gli 'stati generali' della cooperazione sociale dedicati ai minori: 'Costruiamo fiducia. Proposte per educare alla comunita''

di Benedetta Verrini

”Gli istituti penali minorili sono affollati da 8.000 ragazzi fra i 14 e i 18 anni. Il lavoro a favore dei giovani va rilanciato e potenziato, perche’ la condizione di disagio e’ sempre piu’ evidente”. Lo ha affermato Johnny Dotti, presidente di Cgm-Welfare Italia (1.200 cooperative in tutto il territorio nazionale, in cui lavorano complessivamente 35.000 addetti, di cui circa 4.000 lavoratori svantaggiati), introducendo i lavori degli ‘stati generali’ della cooperazione sociale dedicati ai minori. I lavori, sul tema ‘Costruiamo fiducia. Proposte per educare alla comunita”, si sono aperti oggi a Roma e proseguiranno domani con una serie di seminari. ”I giornali sono troppo spesso pieni di notizie che riguardano minori abusati e abusanti -ha proseguito Dotti- o giovani in condizione di estremo disagio o ancora giovani che intraprendono strade criminose. Alle vecchie ‘patologie’ se ne aggiungono di nuove, come quelle derivanti dall’assunzione incrociata di sostanze stupefacenti di diverso tipo. Tutti noi (imprese sociali, terzo settore, enti locali, soggetti profit) dobbiamo interrogarci sulle strategie da perseguire. Per rilanciare progetti significativi -ha avvertito- occorre fare sinergia fra reti diverse, sapendo che ognuno deve svolgere il suo ruolo finalizzato al medesimo bene comune”.


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