Volontariato

Darfur: rifugiati verso lo sciopero della fame

Sarebbe una forma di protesta contro le tremende condizioni di vita dei campi

di Carlotta Jesi

Gli “ospiti” del campo di rifugiati più grande del Darfur, Kalma, minacciano uno sciopero della fame di tre giorni, a partire da venerdì 24 giugno, se le condizioni di vita in cui versano non miglioreranno.

A rivelarlo è l’agenzia di stampa Reuters, secondo cui la ragione di questo gesto disperato da parte di gente affamata e denutrita sarebbe un blocco commerciale imposto al campo un mese fa dal governo.

Secondo le organizzazioni umanitarie impegnate in loco, il blocco, conseguenza di atti di violenza contro il governo e operatori umanitari da parte di alcuni ribelli intrufolatisi tra i rifugiati, avrebbe già avuto un pesante impatto: nel campo i prezzi sono saliti e alcuni generi di conforto sono ormai introvabili. Di più: i malati del campo non hanno più medicine.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.