G8: sicurezza a rischio?

Il nome in codice e’ operazione Sorbus. E’ il piano britannico per proteggere i grandi del mondo che a luglio si riuniscono per il vertice G8 in Scozia. Avrebbe dovuto essere supersegreto, ma una gola profonda dei servizi segreti di sua maesta’ lo ha passato al domenicale Independent on Sunday. Il giornale non lo pubblica, ma oggi ne rivela per grandi linee il contenuto. La motivazione addotta dal misterioso agente segreto per la sua azione, secondo quanto riferisce Independent on Sunday, e’ che il governo non sta prendendo sufficientemente sul serio i problemi di sicurezza per il summit che si terra’ dal 6 all’8 luglio a Gleneagles perche’ da’ per scontato che tutto andra’ bene. ”Sono sempre piu’ sgomento di fronte all’aria di autocompiacimento esibita in particolare da molti ministri. Il rilascio di una parte del materiale non operativo vuole essere una sveglia prima che la situazione diventi realmente pericolosa”, ha detto la gola profonda al giornale. Le informazioni rivelate riguardano lo dislocazione delle forze speciali durante il summit; dettagli sulla valutazione di rischio di attacchi chimici, biologici e radiologici; l’elenco delle zone vulnerabili di Gleneagles; le mappe che mostrano la dislocazione precisa dei cancelli rinforzati per fermare eventuali attentatori suicidi e fotografie aeree del complesso dove si svolge il verice con cerchiati i possibili obiettivi di terroristi. La gola profonda ha inoltre rivelato al giornale la locazionedi una base che sara’ usata dalle forze speciali, la dislocazione delle truppe e dettagli su una disputa fra agenti britannici e statunitensi sul luogo dove posizionare i missili terra-aria. Independent on Sunday, che pubblica anche le foto della tenuta e dell’albergo dove alloggeranno George W. Bush, Vladimir Putin e gli altri leader del G8, fra i quali Silvio Berlusconi, sottolinea di aver deciso di non rendere pubblici i dettagli operativi del piano per ragioni di sicurezza e di aver inoltre gia’ distrutto tutte le carte segrete di cui e’ entrato in possesso. L’operazione Sorbus, costata gia’ 150 milioni di euro, e’ coordinata dalla polizia locale con la collaborazione dei servizi segreti e dell’esercito. Inoltre agenti statunitensi, russi e di altri paesi del G8 monitorano attentamente i preparativi per assicurarsi che i loro leader non siano esposti a pericoli. Oltre al sempre presente rischio di attentati del terrorismo internazionale, c’e’ preoccupazione per le decine di migliaia di manifestanti attesi nella zona. L’autorita’ locale ha dato l’autorizzazione per un corteo il 6 luglio, giorno di inaugurazione del vertice, in una citta’ vicina, Auchterarder, negando il permesso a manifestare a Gleneagles. Si teme pero’ che gruppi di estremisti possano tentare di penetrare in ogni caso nella la zona di esclusione come accadde nel 2001 al vertice G8 di Genova.