Economia

Bono a Berlusconi: sul debito, tu hai la palla, mettila in rete. Ciao Silvio

Per la Partita del cuore un video di Bono al Presidente del Consiglio

di Riccardo Bonacina

Festeggia il decimo anno la Partita del cuore e guarda all’Africa. Il tradizionale appuntamento benefico, che quest’anno vede in campo a Genova la Nazionale cantanti contro quella piloti, lunedi’ prossimo alle 20,45, verra’ trasmesso da Raiuno con la conduzione di Fabrizio Frizzi. L’incasso e i fondi raccolti andranno a sostegno di dieci progetti tesi a migliorare la vita delle popolazioni africane. In campo, tutte le star delle due squadre, da Eros Ramazzotti e Gianni Morandi per i cantanti, da
Michael Schumacher a Max Biaggi per i piloti.
Tra i progetti sostenuti dalla Partita del cuore, anche quelli di ‘Dropt the debt’ per la cancellazione del debito dei Paesi piu’ poveri. Per questo Bono, il leader degli U2 che e’ tra i principali animatori del movimento, ha mandato un messaggio, tramite la Nazionale cantanti, al neo presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Un video che la Nazionale ha fatto avere al premier in cui l’artista dice: ”Ti chiediamo, Mr. Berlusconi -congratulazioni, tu che ora sei il capitano della squadra qui a Genova- di finire adesso quello che abbiamo iniziato, stringiamo un nuovo patto sul debito, tu hai la palla, mettila in rete. Ciao Silvio!”.
Bono ha inviato due messaggi, uno destinato a Berlusconi e uno,
piu’ breve, insieme al chitarrista degli U2 The Edge, che apparira’
nei promo della Partita del cuore. Il musicista, che ha incontrato un
anno e mezzo fa con Jovanotti l’allora premier Massimo D’Alema e che
a Barlusconi si era gia’ rivolto dal palco del Festival di Sanremo
sempre per la cancellazione del debito, avrebbe voluto poter
incontrare il presidente del Consiglio ma gli impegni del tour degli
U2 di fatto glielo impediranno.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.