Economia

Alto Adige controcorrente

Qui le associazioni sono competitive rispetto alle imprese sociali.Erogano servizi e hanno anche centinaia di lavoratori. Una situazione distorta..

di Redazione

Impresa sociale? No, grazie. In Alto Adige preferiscono le associazioni anche quando svolgono attività imprenditoriali. Perché? Ce lo spiega Alberto Rossi, responsabile delle cooperative sociali di Confcooperative Bolzano. «La nostra è un provincia in cui l?impresa sociale fatica a emergere per ragioni storico-culturali. Mentre nel resto dell?Italia le associazioni sono spesso complementari all?impresa sociale, da noi sono in competizione in un contesto regolato da norme che favoriscono le prime a danno delle seconde. Questa disparità ha origini etniche. Le associazioni sono tradizionalmente appannaggio dell?etnia tedesca mentre la cooperazione è generalmente promossa da quella italiana. Le leggi che regolano le attività sociali favoriscono le associazioni spingendole a rimanere tali anche quando agiscono come vere e proprie imprese. Ci sono organizzazioni che gestiscono anche 600 lavoratori erogando servizi in larga parte del territorio, che hanno tutte le caratteristiche di un?impresa sociale e che continuano a operare come associazioni creando delle distorsioni nel mercato dei servizi alla persona. Le associazioni in Alto Adige, inoltre, hanno accesso a finanziamenti preclusi all?imprenditoria sociale». Per tentare di arginare questo fenomeno Confcooperative ha elaborato un disegno di legge provinciale con cui chiede di passare a un sistema in cui il sostegno alle organizzazioni sociali sia erogato sulla base delle capacità progettuali, organizzative e gestionali. Info:www.unionebolzano.coop


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