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Disco verde per l’ultimo passaggio della Riforma della scuola

Il 27 maggio il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare l’ultimo decreto attuativo della legge 53/03, riguardante il varo del II ciclo.

di Benedetta Verrini

Il 27 maggio il Consiglio dei ministri ha approvato in via preliminare l?ultimo decreto attuativo della legge 53/03, riguardante il varo del II ciclo. «Questo provvedimento», ha detto il ministro Moratti, «insieme con l?innalzamento dell?obbligo scolastico da 9 a 12 anni e con il nuovo strumento dell?alternanza scuola-lavoro, rappresenta un importantissimo investimento sull?istruzione e la formazione dei giovani fino a 18 anni. Tutti i percorsi, seppure con diverse modalità, consentono la prosecuzione degli studi a livello superiore, accademico, di istruzione tecnica superiore e di alta formazione artistica e musicale». Il decreto stabilisce 4 licei senza indirizzi (liceo classico, liceo scientifico, liceo linguistico, liceo delle scienze umane) e 4 licei con indirizzi (economico, tecnologico, artistico, musicale e coreutico). Esso stabilisce anche i livelli essenziali di prestazione garantiti dallo Stato e assicurati delle Regioni nell?accreditamento delle istituzioni formative e nella organizzazione dell?offerta formativa, in linea con le indicazioni dell?Unione europea. Questi livelli riguardano, in particolare, l?offerta formativa, l?orario minimo annuale e l?articolazione dei percorsi formativi (990 ore annue), gli obiettivi generali e il profilo educativo, culturale e professionale comune al sistema dei licei, gli standard minimi dei percorsi formativi, i requisiti dei docenti, i passaggi tra i sistemi. Il passaggio al nuovo ordinamento, secondo il ministero, con l?attivazione contestuale della prima classe dei nuovi percorsi liceali e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, sarà a decorrere dall?anno 2006-07. Per l?attuazione del provvedimento sono stanziati 44 milioni di euro per il 2006 e 43 milioni a partire a decorrere dal 2007.


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