Mondo

Bush mette online tutti gli errori dei medici americani

I casi di malasanità andranno a costituire una banca dati consultabile su Internet

di Gabriella Meroni

Il ministro della sanità americano, Tommy Thompson, dovrebbe annunciare oggi, secondo quanto anticipato dall’agenzia Associated Press, un piano per rendere disponibile on line un elenco di tutti i casi di malasanità degli States, con i nomi dei medici che hanno sbagliato e quello delle strutture sanitarie dove i casi si sono verificati. Oggi in 18 dei 50 Stati dell’Unione viene chiesto di rendere pubblici nei dettagli tutti gli errori medici e il governo federale, tramite il dipartimento per la Salute, esegue controlli a campione in tutti gli ospedali, ma non esiste un controllo sistematico. Il presidente Bush chiederà al Congresso di stanziare fondi per 12 milioni di dollari (25 miliardi di lire) per introdurre questa speciale “bancadati della malasanità”. Secondo alcune ricerche, come quelle eseguite dalla associazione non profit Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ) ogni anno sono 44.000 circa i pazienti che muoiono a causa di errori chirurgici, medici e paramedici. L’amministrazione Bush è convinta che una simile banca dati contribuirà a far scendere il numero di casi di malasanità, perché ospedali e medici potranno imparare dagli errori dei loro colleghi. Ma sono molte le voci critiche, perché la privacy dei pazienti potrebbe essere in pericolo.


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