Sostenibilità

Lo sviluppo della Cina, grave danno per l’ambiente

Presentato il rapporto annuale dell'impatto ambientale cinese

di Joshua Massarenti

La cina è confrontata a gravi problemi ambientali dovuti alla sua crescita economica e alla sua urbanizzazione. Questo il grido di allarme lanciato ieri da alcuni responsabili governativi cinesi. “La Cina conosce una crescita economica rapida che ha ripercussioni importanti sull’ambiente” ha sottolineato Wang Jirong, direttrice dell’Ufficio nazionale della protezione ambientale. Per il suo vicedirettore, Wang Yuping, “la polluzione mette in alcune zone la vita di molti cinsesi a rischio”.

Entrambi si sono espressi in una conferenza stampa durante la quale hanno presentato un rapporto annuale sullo stato di salute dell’ambiente in Cina. Secondo la Wang, “la Cina ha visto in soli due decenni problemi ambientali che normalmente i Paesi in via di sviluppo riscontrono in un secolo”. Ma a preoccupare maggiormente è che “il nostro sviluppo non si può fermare”.

Secondo il rapporto, la maggior parte dei fiumi più importanti sono colpiti con intensità variegata dalla polluzione. E’ in aumento il numero delle città investite da piogge acidi (si parla ormai del 50% dell’area urbana cinese).

Inoltre, oltre 200 città non trattano i rifiuti né le acque inquinate. In totale, D’autre part, près de 200 villes ne disposaient pas de traitement des déchêts ni des eaux usées. Au total, solo un terzo dei rifuti e il 57% delle acque inquinate sono trattati. Le installazioni già esistenti sono di fatti “incapaci di garantire uno sviluppo sostenibile in queste città” assicura il rapporto.

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