Salute

Hiv: Padre d’Agostino importa generici in Kenia

Il Gesuita Padre Angelo D'Agostino ieri ha distribuito i primi farmaci generici anti Hiv donati dal Brasile ai piccoli sieropositi del suo orfanotrofio

di Carlotta Jesi

Padre Angelo D’Agostino ce l’ha fatta: il gesuita italo americano che da anni ospita i piccolo sieroposi di Nairobi nell’orfanotrofio Nyumbani (la mia casa, in swhaili), ieri ha somministrato ai piccoli malati le prime dosi di Zidovudina. Un farmaco generico anti Hiv che contiene i principi attivi dell’Azt dontaolgli dal Brasile che da anni lo produce e distribusice gratuitamente ai malati di Aids. L’importazione del farmaco, approvata dal governo del Kenia anche se al momento l’azienda farmaceutica GloaxoSmithKline possiede la patenre dell’Azt nel Paese, costituisce un importante precendete che Padre Angelo D’Agostino è fermamente intenzionato a trasormare in regola. Ieri, infatti, mentre gli ospiti del suo orfanotrofio prendevano la prima dose di Zidovudina davanti alle telecamere, il gesuita si è presentato all’improvviso al Parlamento chiedendo che venga approvata immediatamente una nuova legge sulla proprietà intellettuale che permetta di produrre in Kenia o importare dagli altri Paesi in via di sviluppo i farmaci generici anti Hiv che permettano di curare i 2.2 milioni di sieropositivi del Kenia, ovvero il 14% della popolazione.

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